Nella combinata Marquez è terzo dietro alla Yamaha di Zarcò, sorprendono Rins e Miller, fuori dai dieci Rossi, Lorenzo e Iannone
VERSO IL QATAR Si è chiusa oggi a Buriram la seconda e penultima sessione dei test invernali della MotoGP. Come sempre, i tempi sono da interpretare, capire, perché i test, che sono diventati sempre più rari nella moderna MotoGP, vanno sfruttati per fare prove, sviluppo e qui l’imperativo non è certo il tempo sul giro. Certo, il time attack si prova sempre, e nella combinata di questi tre giorni il “best lap” se lo è aggiudicato Dani Pedrosa fermando il cronometro sull’1.29.781, davanti ad un sorprendente Johann Zarcò per soli 86 millesimi e al compagno di squadra Marc Marquez, autore dal terzo miglior crono della combinata a 188 millesimi dal numero 26. Sia Pedrosa sia Zarcò migliorano rispetto a ieri, per il Campionde del Mondo in carica, invece, oggi l’obiettivo era più fare giri, infatti ne ha chiusi ben 96 collezioando anche una caduta nel pomeriggio.
SEDICI PER UNO Per capire il concetto di cui parlavamo prima, vi basti guardare la classifica dei tempi con ben sedici piloti racchiusi in meno di un secondo. In più, se togliamo i primi tre (gli unici a scendere sotto l’1’.30’’) tra il quarto tempo di Cal Crutchlow e il sedicesimo miglior crono di Jorge Lorenzo, il gap si riduce ulteriormente a 665 millesimi. In parole povere il livello è alto e le premesse di una stagione categoria “da incorniciare” ci sono tutte!
RIVELAZIONE Tra i migliori di qui a Buriram si infila di diritto un Alex Rins in gran forma, che si piazza in quinta posizione con la Suzuki ufficiale a soli 114 millesimi da Marquez. Lo spagnolo è stato competitivo per tutti e tre i giorni di test ed è riuscito constantemente a far meglio del suo compagno di squadra Andrea Iannone, solo quindicesimo a 948 millesimi da best lap di Pedrosa e non ancora a suo agio con le nuove gomme e con le soluzioni tecniche portata da Hamamatzu.
NONBENISSIMO Se le Honda lasciano il circuito di Chang con tre moto nelle prime cinque posizioni, in Casa Yamaha la situazione è più complicata, con solo la moto clienti del Team Tech 3 (telaio del 2016 e motore del 2017) che si piazza nei primi cinque. Valentino Rossi e Maverick Vinales, infatti, chiudono questa tre giorni rispettivamente in dodicesima ed ottava posizione. Il Team Yamaha ufficiale si è concentrato sulle gomme e sui long run, ma sembra che non abbiano ancora capito come risolvere i problemi di elettronica e scarico della potenza in condizioni, come quelle qui a Buriram, così calde.
TOP TEN In Casa Honda, oltre ai risultati dei due ufficiali Pedrosa e Marquez, c’è da sottolineare anche il gran lavoro fatto da Cal Crutchlow e, soprattutto, l’ottima prestazione dal suo nuovo compagno di squadra Takaaki Nakagami al suo esordio in questa catogoria ed autore del terzo miglior crono di questa tre giorni thailandesi a 675 millesimi dal numero 26. In generale la squadra di Tokyo si concentrata principalmente su alcuni nuovi pezzi e sul nuovo motore. Infine, parlando di Honda, anche Franco Morbidelli si è dichiarato soddisfatto del lavoro fatto qui a Buriram, chiudendo con il tredicesimo tempo a 867 millesimi dal best lap della combinata e concentrandosi principalmente su nuove componenti e diverse soluzioni di gomme.
IN CERCA DEL FEELING In casa Ducati è Jack Miller a siglare il miglior crono di sessione, autore del sesto tempo a 404 millesimi dalla Honda di Dani Pedrosa. L’australiano, come era nelle previsioni, si è dimostrato subito competitivo sulla Ducati del team Pramac, piazzando le ruote davanti al compagno di squadra Danilo Petrucci, nono nelle classifica combinata di questa tre giorni di test. Settimo tempo per Andrea Dovizioso, che ha lavorato principalmente sull’aerodinamica e sul telaio. Jorge Lorenzo, invece, non si è dimostrato ancora perfettamente a suo agio sul tracciato thailandese. Il maiorchino ha provato oggi la moto del 2017, ma ho dichiarato di preferire la versione 2018. Per lui, comunque, il risultati sono stati un po’ deludenti.
APRILIA E KTM Per l’Aprilia è stato Aleix Espargarò a conquistare il miglior piazzamento, quattordicesimo a 920 millesimi da Pedrosa. Risultato sotto le aspettative, invece, per il suo compagno di squadra Scott Redding, solo ventesimo e ancora non perfettamente a suo agio con la nuova moto. Ancora tanto lavoro di sviluppo per i piloti KTM, con Bradley Smith e Mika Kallio rispettivamente in diciottesima e diciannovesima posizione ad oltre 1.1 secondi dalla vetta. Ancora fermo, invece, Pol Espargarò (pilota ufficiale KTM insieme a Smith) alle prese con il recupero fisico dopo l’operazione alla schiena.
PROSSIMA FERMATA Chiusa la fase thailandese il circo della MotoGP si sposterà in Qatar per l’ultima sessione di test pre campionato e prima tappa del 2018. L’appuntamento per tutti è fissato per il 1 di Marzo a Losail dove verranno effettuati anche dei test su pista bagnata ed in notturna per capire la visibilità del tracciato. Aspettto, questo, che l’anno scorso aveva condizionato parecchio il primo Gran Premio della Stagione.
CLASSIFICA COMBINATA Questi i tempi della classifica combinata dei test a Buriram:
Pos | No. | PILOTA | NAZ | TEAM | MOTO | TEMPO | DIFF. | GAP | SESSIONE |
1 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | HONDA | 1:29.781 | 0.086 | 0.086 | Session 3 |
2 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Monster Yamaha Tech 3 | YAMAHA | 1:29.867 | 0.188 | 0.102 | Session 3 |
3 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | HONDA | 1:29.969 | 0.283 | 0.095 | Session 2 |
4 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda CASTROL | HONDA | 1:30.064 | 0.397 | 0.114 | Session 3 |
5 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | SUZUKI | 1:30.178 | 0.404 | 0.007 | Session 3 |
6 | 43 | Jack MILLER | AUS | Alma Pramac Racing | DUCATI | 1:30.185 | 0.411 | 0.007 | Session 2 |
7 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | DUCATI | 1:30.192 | 0.493 | 0.082 | Session 3 |
8 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | YAMAHA | 1:30.274 | 0.586 | 0.093 | Session 2 |
9 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Alma Pramac Racing | DUCATI | 1:30.367 | 0.675 | 0.089 | Session 2 |
10 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | HONDA | 1:30.456 | 0.695 | 0.020 | Session 3 |
11 | 53 | Tito RABAT | SPA | Reale Avintia Racing | DUCATI | 1:30.476 | 0.730 | 0.035 | Session 3 |
12 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | YAMAHA | 1:30.511 | 0.867 | 0.137 | Session 3 |
13 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | EG 0,0 Marc VDS | HONDA | 1:30.648 | 0.920 | 0.053 | Session 3 |
14 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | APRILIA | 1:30.701 | 0.937 | 0.017 | Session 3 |
15 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Team SUZUKI ECSTAR | SUZUKI | 1:30.718 | 0.948 | 0.011 | Session 3 |
16 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Ducati Team | DUCATI | 1:30.729 | 1.102 | 0.154 | Session 2 |
17 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Angel Nieto Team | DUCATI | 1:30.883 | 1.140 | 0.038 | Session 2 |
18 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 1:30.921 | 1.388 | 0.248 | Session 3 |
19 | 36 | Mika KALLIO | FIN | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 1:31.169 | 1.530 | 0.142 | Session 3 |
20 | 45 | Scott REDDING | GBR | Aprilia Racing Team Gresini | APRILIA | 1:31.311 | 1.573 | 0.043 | Session 3 |
21 | 12 | Tom LUTHI | SWI | EG 0,0 Marc VDS | HONDA | 1:31.354 | 1.756 | 0.183 | Session 3 |
22 | 55 | Hafizh SYAHRIN | MAL | Monster Yamaha Tech 3 | YAMAHA | 1:31.537 | 1.880 | 0.124 | Session 3 |
23 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Angel Nieto Team | DUCATI | 1:31.661 | 2.238 | 0.358 | Session 2 |
24 | 10 | Xavier SIMEON | BEL | Reale Avintia Racing | DUCATI | 1:32.019 | Session 3 |