1 anno fa - Tutti i numeri e la storia di Aleix Espargaro, pilota Aprilia 2023
Tutti i numeri e la storia di Aleix Espargaro, pilota ufficiale dell'Aprilia Racing nella MotoGP 2023
GEMELLO DIVERSO Ha un fratello con il quale combatte regolarmente in MotoGP, ma rispetto a lui non ha mai messo in bacheca nemmeno un Mondiale. Ecco Aleix Espargarò, spagnolo classe 1989 che si è affacciato per la prima volta nel Motomondiale all’inizio della stagione 2005, quando esordì sui circuiti di tutto il mondo con una Honda RS 125R. La sua avventura nell’ottavo di litro, però, durò solamente quel Campionato, dal momento che nel 2006 iniziò su una 125 per passare poi… in 250, in sella a quella RSV del team Blusens con cui si trovò decisamente più a suo agio.
LA PRIMA VOLTA IN MOTOGP Nel 2008 proseguì ancora la sua avventura nella classe quarto di litro, mentre nel 2009 venne ingaggiato per correre alcune gare con il team Ducati Pramac in MotoGP, prima in sostituzione di Mika Kallio e poi al posto di Niccolò Canepa. I risultati ottenuti convinsero la squadra italiana ad assumerlo come titolare nella stagione successiva, chiusa al 14esimo posto e con due ottavi posti al Mugello e a Phillip Island come migliori risultati.
IN CRESCITA Nel 2011, invece, fece un passo indietro e corse in Moto2 con la Kalex del team Pons HP 40, con cui conquistò un ottimo terzo posto nel GP di casa sul circuito di Barcellona. L’anno successivo, poi, tornò in MotoGP, grazie all’ingaggio del team Aspar che gli affidò una ART GP12: la stessa moto che usò nel 2013 ma che cambiò nel 2014, quando passò su quella Yamaha del team Forward che gli consentì di vivere la sua migliore stagione nella classe regina. Nel biennio 2015-2016 ha invece guidato la nuova Suzuki GSX-RR del team Ecstar, sostituita nel 2017 dal nuovo progetto del team Aprilia Gresini: sulla RS-GP Aleix ha continuato a ben performare durante le due ultime stagioni.
ASPETTANDO GODOT Il 2019 è andato ancora meglio per Aleix Espargaro, con grande costanza e prestazioni convincenti, limitate dalla competitività dell'Aprilia, che è sembrata non migliorare nel 2020. In queste due stagioni il miglior risultato per lo spagnolo è stato un settimo posto in Aragona nel 2019. La stagione 2021 si è aperta con la drammatica notizia della scomparsa di Fausto Gresini, che non potrà assistere ai progressi del suo team e di un pilota che ha mostrato sprazzi di grande classe, e che all'età non più tenera di 31 anni sta ancora aspettando l'occasione per brillare con una moto all'altezza.
PASSI AVANTI E l'occasione capita ad Aleix Espargaro nel 2022, dopo un 2021 comunque consistente, chiuso all'ottavo posto in classifica con il terzo posto di Silverstone come miglior risultato. Nell'anno seguente, invece, l'Aprilia fa subito vedere passi avanti notevoli in termini di velocità e manegevolezza, e lo spagnolo si ritrova in testa a un campionato molto equilibrato dopo il successo nel GP d'Argentina, cui fanno seguito altri cinque podi e tantissimi risultati in top 10. Il titolo resta nel mirino di Espargaro fino al poker di gare asiatiche di fine anno, nelle quali esce mestamente dalla lotta all'iride, producendo risultati non all'altezza del resto della stagione. Restano comunque 212 punti conquistati (il suo record in carriera) e un quarto posto finale che non può che indurre alla positività per il 2023 alle porte.
