Valentino Rossi #46

LEGGENDA DEL MOTOMONDIALE È uno tra i piloti più titolati del Motomondiale, grazie ai suoi nove Titoli Mondiali messi in bacheca, alle 115 gare vinte, ai 234 podi, alle 65 pole position e ai 95 giri veloci che definiscono il suo palmares. Di chi stiamo parlando? Ovviamente di Valentino Rossi, la leggenda della MotoGP!

CARRIERA INFINITA Ma com’è iniziata la sua carriera? Il suo esordio è avvenuto nel 1996, a bordo di un’Aprilia 125 con la quale ottenne la sua prima vittoria iridata nel GP della Repubblica Ceca, sul circuito di Brno. Quella fu per lui una stagione di apprendistato, che gli consentì di dare il massimo nel successivo Campionato 1997, nel quale conquistò il suo primo Titolo Mondiale. A quel punto passò in 250, con la quale nel 1999 ripetè l’impresa già firmata due anni prima. Nel 2000, di nuovo lo stesso copione: passò in 500 e gli bastò una sola stagione per adattarsi, in modo da piazzare la zampata vincente in quella successiva.

LEADER DELLA MOTOGP Siamo nel 2001 e Rossi, a quel punto, era già un tre volte Campione del Mondo su più classi (125 – 250 – 500). Nel 2002 ci fu il passaggio dalle 500 due tempi alle MotoGP a quattro tempi, ma Valentino non battè ciglio: in sella alla sua Honda RC211V del team Repsol, arrivò sul tetto del mondo sia in quella stagione che nella successiva. In quel momento gli serviva uno stimolo forte per continuare a correre, visto il dominio incontrastato del quale si era reso protagonista. Per questo motivo cambiò team e passò alla Yamaha, che fino a quel momento navigava in acque decisamente poco tranquille. Alla sua prima gara in quel di Welkom, in Sudafrica, portò la M1 davanti a tutti, vincendo un grande testa a testa con Max Biaggi. Ma il risultato più grande arrivò a fine Campionato, con la vittoria del suo sesto Mondiale.

LA SFIDA DELLA DUCATI Il settimo arrivò l’anno seguente (2005), mentre nel 2006 e 2007 pagò la maggiore competitività (e fortuna) prima della Honda di Nicky Hayden e poi della Ducati di Casey Stoner. Nel 2008, tuttavia, mise di nuovo le cose a posto, vincendo di nuovo il Mondiale e bissandolo nella stagione successiva. L’arrivo di Jorge Lorenzo in squadra, però, creò alcune difficoltà di troppo, al punto che nel 2011 accettò la sfida proposta dalla Ducati. Il biennio passato in sella alla Desmosedici non fu troppo positivo, al punto che nel 2013 prese la decisione di tornare da dove era partito.

VOGLIO ARRIVARE A DIECI Dal 2014 al 2016 è stato vice-Campione del Mondo per ben tre volte in sella alle ultime versioni della Yamaha M1, mentre nel 2017 ha vissuto una delle stagioni più avare di risultati degli ultimi anni, anche a causa dei problemi cronici della quattro cilindri dei Tre Diapason, ma soprattutto per un paio di incidenti in allenamento con la moto da cross che ne hanno minato forma e condizione. Nel 2018 Rossi è tornato su buoni livelli, concludendo terzo il campionato, grazie anche a una più competititiva Yamaha, ma la stagione seguente, il 2019, è stata complicatissima e chiusa in settima piazza con due soli podi a inizio stagione. 

LA RESA Per battere Marquez e conquistare l'agognata ''decima'' Valentino ha bisogno di molto di più, soprattutto con la spietata concorrenza interna in Yamaha, dove è stato spodestato per il 2021 dal giovane e arrembante Fabio Quartararo. Il 2020 è per lui un anno a due facce: all'inizio sembra poter riuscire nell'impresa, pur non vincendo ma convincendo con buoni risultati che lo tengono non troppo lontano dalla vetta. Poi arrivano sei gare a zero, tra cadute e positività al Covid-19 che distruggono la sua stagione. Nel 2021 cambia tutto: nuovo team (satellite, ma con moto ufficiale), il SRT Petronas, e nuovo compagno, il vice-iridato in carica nonché suo pupillo Franco Morbidelli. Sarà il 26° e ultimo anno dell'asso italiano nel motomondiale, una stagione senza grossi squilli ma densa di emozioni. La decisione di appendere il casco al chiodo è stata annunciata al termine della pausa estiva, sulla pista del Red Bull Ring, da lì in poi è stato un lungo saluto al pilota più influente di tutta la storia delle due ruote, che lascia una copiosa eredità in termini di tifosi e non solo, grazie alla creazione dell'Academy e del suo VR46 Racing Team, che nel 2022 debutterà in MotoGP.

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Valentino Rossi (Yamaha)

LA SCHEDA E I NUMERI DI VALENTINO ROSSI

Data di nascita: 16 febbraio 1979
Luogo di nascita: Urbino (Italia)
Altezza: 181 cm
Peso forma: 69 kg

LE STATISTICHE ANNO PER ANNO DI VALENTINO ROSSI*

*Statistiche definitive.