Andrea Iannone #29

VITTORIE A FATICA Un esordio in 125 poco convincente, sempre in fondo allo schieramento di partenza… Ma la pratica rende perfetti, e questo ha garantito ad Andrea Iannone le prime vittorie nella ottavo di litro durante le stagioni 2008 e 2009, con le quali ha potuto transitare in Moto2 nel 2010. Una classe più congeniale alle sue capacità, al punto da finire ben tre stagioni al terzo posto assoluto. A tanti risultati di prestigio, però, il pilota di Vasto ha alternato prestazioni scarse e battute a vuoto, che non gli hanno permesso di esprimersi sempre ai massimi livelli.

IN DUCATI PER VINCERE Nonostante ciò, il team Pramac gli offrì l’opportunità di competere in MotoGP a partire dalla stagione 2013, nella quale Andrea salì sulla potente, quanto scorbutica, Desmosedici. Come era stato in 125, il suo adattamento alla classe regina è stato graduale, e questo gli ha permesso di ottenere un posto da titolare nel team ufficiale per il biennio 2015-2016. Il primo anno è stato anche il suo migliore di sempre nella massima categoria motociclistica, mentre nel secondo è riuscito a centrare la sua prima vittoria iridata sul circuito del Red Bull Ring. In quella stagione, però, rimase vittima di un brutto infortunio durante le prove libere sulla pista di Misano, che influenzò pesantemente il rendimento del suo Campionato.

DUE ANNATE DA DIMENTICARE Nonostante un ritorno alla grande grazie al terzo posto nel GP di Valencia, per Iannone l'avventura in Ducati era ormai prossima ai titoli di coda. Con l’ingaggio di Jorge Lorenzo al fianco di Dovizioso, Andrea ha dovuto cercare un’alternativa per retsare in MotoGP, trovandola nel team Suzuki Ecstar, che gli ha affidato una GSX-RR tutta da sviluppare. Il suo 2017, infatti, è stato un anno d’inferno: tante cadute, tanti ritiri e tanti risultati scadenti, causati da un difficile adattamento in sella alla quattro cilindri di Hamamatsu. A fine stagione gli è stato preferito il giovane Joan Mir, e per ripartire da zero Andrea Iannone ha scelto il progetto Aprilia di Fausto Gresini, tornando in sella alla moto che lo lanciò nel lontano 2005.

MALEDETTA BISTECCA La prima annata con la casa di Noale è stata complicata, ma le cose stavano iniziando a girare bene soprattutto a fine anno, con il sesto posto raccolto in Australia, poi però in Malesia è stato pescato positivo a un controllo antidoping e nei mesi successivi ha ricevuto una pesantissima e controversa squalifica di 4 anni, comminata nonostante nelle carte del processo sia stata confermata l'assunzione involontaria di steroidi tramite una bistecca mangiata in un ristorante. Questa brutta vincenda ha bruscamente interrotto la carriera del pilota abruzzese, che potrà tornare in sella solo nel 2024, ma sarà complicato.

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LA SCHEDA E I NUMERI DI ANDREA IANNONE

Data di nascita: 9 agosto 1989
Luogo di nascita: Vasto (Italia)
Altezza: 178 cm
Peso forma: 67 kg

LE STATISTICHE ANNO PER ANNO DI ANDREA IANNONE*

*Numeri definitivi.