Dopo un primo turno mezzo bagnato e mezzo asciutto, lo spagnolo della Honda ha suonato la carica firmando il miglior tempo del venerdì
SEMPRE IN VETTA Sia nel primo turno di libere mattutino che in quello pomeridiano, il protagonista indiscusso del venerdì è solo uno: Marc Marquez. Lo spagnolo del team Honda Repsol ha firmato la migliore prestazione sia nelle FP1, mezze bagnate e mezze asciutte, che nelle successive FP2 soleggiate, fermando il cronometro su un interessante 1'44''295 che lo ha confermato come il pilota più veloce di giornata.
OTTIMO RECUPERO Ha conquistato un'importante seconda posizione a soli quattro decimi dal connazionale lo spagnolo Jorge Lorenzo, che al mattino non è andato oltre la 13esima piazza a riprova di qualche difficoltà di troppo in condizioni intermedie. Su pista finalmente asciutta, il numero 99 della Ducati ha limato ben 3 secondi e quattro decimi dal suo precedente crono delle FP1: un ottimo recupero, simile a quello firmato da Jonas Folger, terzo nella combinata del venerdì e prima Yamaha a poco più di mezzo secondo di distacco da Marquez.
DUCATI ALL'INSEGUIMENTO Subito dietro la seconda Ducati ufficiale di Andrea Dovizioso, autore lo scorso weekend di quella splendida vittoria sul circuito del Mugello e che oggi ha chiuso in quarta posizione a poco meno di sei decimi dalla vetta. Lo ha seguito in scia la Rossa privata di Danilo Petrucci, quinto a dimostrazione della sua importante crescita dopo le belle prestazioni nella tappa italiana.
DISTACCHI CONTENUTI Rispetto ai gap fatti segnare nel primo turno di libere, i distacchi delle successive FP2 sono stati decisamente più contenuti. In sesta posizione, infatti, si è piazzata la Honda di Tito Rabat (+0.627), seguita dalla Yamaha del talento francese Johann Zarco (+0.768) e dalla Honda di Daniel Pedrosa (+0.803), miglioratosi ma non così tanto se confrontato con la prestazione del suo compagno di squadra. Hanno chiuso nei primi dieci la Ducati di Alvaro Bautista (+0.821), davanti per soli 2 millesimi alla prima Yamaha ufficiale del nostro Valentino Rossi, solamente decimo a poco più di otto decimi dalla vetta.
FUORI DALLA TOP TEN Non è riuscito a centrare la top ten innanzitutto Hector Barbera, 11esimo davanti a Scott Redding e al nostro Andrea Iannone, in sella a una Suzuki con la quale deve ancora trovarsi a proprio agio. Più staccata la prima delle Aprilia di Aleix Espargarò, 14esimo davanti alla Ducati di Loris Baz e alla seconda M1 ufficiale di Maverick Vinales, ancora piuttosto in difficoltà sul Montmelò. Indietro tutti gli altri, a partire da Jack Miller, protagonista al mattino di una bandiera nera per non essere riuscito a capire la nuova chicane nel finale del circuito spagnolo, per passare a Cal Crutchlow, solo 19esimo, e alle due KTM di Pol Espargarò (21esimo) e Bradley Smith (23esimo).
CLASSIFICA DI GIORNATA 1) Marc Marquez (Honda), 1'44''295; 2) Jorge Lorenzo (Ducati), +0.405; 3) Jonas Folger (Yamaha), +0.544; 4) Andrea Dovizioso (Ducati), +0.588; 5) Danilo Petrucci (Ducati), +0.595; 6) Tito Rabat (Honda), +0.627; 7) Johann Zarco (Yamaha), +0.768; 8) Daniel Pedrosa (Honda), +0.803; 9) Alvaro Bautista (Ducati), +0.821; 10) Valentino Rossi (Yamaha), +0.823; 11) Hector Barbera (Ducati), +1.016; 12) Scott Redding (Ducati), +1.080; 13) Andrea Iannone (Suzuki), +1.170; 14) Aleix Espargarò (Aprilia), +1.259; 15) Loris Baz (Ducati), +1.460; 16) Maverick Vinales (Yamaha), +1.515; 17) Jack Miller (Honda), +1.573; 18) Karel Abraham (Ducati), +1.637; 19) Cal Crutchlow (Honda), +1.672; 20) Sam Lowes (Aprilia), +2.387; 21) Pol Espargarò (KTM), +2.651; 22) Sylvain Guintoli (Suzuki), +2.707; 23) Bradley Smith (KTM), +3.597.