In Argentina Miller azzarda le slick e conquista la pole. Sesto Marquez, ottavo Dovizioso e solo undicesimo Valentino Rossi
FATTORI INCERTI Il secondo appuntamento della Stagione 2018 in Argentina è iniziato all’insegna di condizioni metereologiche variabili, influenzato da qualifiche corse su una pista asciutta a metà, che ha mischiato, e non poco, i valori in campo regalandoci diverse sorprese. Non solo, perché anche il numero contingentato di gomme rain disponibili, ha costretto alcuni piloti a preservare la mescola media da bagnato per la gara di domani, l’unica opzionabile capace di durate tutta la gara in caso di pioggia su questo tracciato argentino
ALL-IN! Chi invece fa bottino pieno rischiando il tutto per tutto con queste condizioni di pista è stato Jack Miller, il primo (e l’unico insieme a Marc Marquez) che in Q2 prima sceglie di entrare con gomme slick e poi chiude un ultimo giro che gli vale la prima pole position in carriera e una standing ovation da “novanta minuti di applausi”.
TRE PER TREDaniPedrosa chiude il sabato argentino con il secondo miglior crono di giornata a 177 millesimi da Miller e davanti alla Yamaha di JoahnnZarcò, terzo per 35 millesimi. Insomma, se dopo i primi quattro turni di libere le Honda sembravano le favorite per la prima fila, la bandiera a scacchi di oggi parla di tre moto diverse nelle prime tre caselle dello schieramento di partenza, con una Ducati davanti a tutti. Come dire, domani restate collegati perché se il meteo non migliorerà, ci sarà davvero da divertirsi!
COLPO DI SCENA Dopo quattro turni di libere da protagonista MarcMarquez sembrava il predestinato alla prima casella, ma in Argentina lo spagnolo non è riuscito ad andare oltre alla sestaposizione dello schieramento, dietro per undici millesimi alla Suzuki di AlexRins, quinto, ad alla Ducati di TitoRabat, quarto a 528 millesimi dal miglior crono di giornata. Il passo sul giro, però parla chiaro, Marquez domani è tra i piloti messi meglio in assoluto e, tanto per cambiare, domani sarà uno dei più probabili pretendenti al gradino più alto del podio.
RECORD ASSOLUTO Ma in negativo, perché il Team Ducati qui in Argentina ha visto tutte e tre le Desmosedici GP18 schierate in Q1, con il solo AndreaDoviziosopromosso in Q2 con il secondo miglior crono di sessione. Risultato finale: la Ducati numero quattro autore del settimo crono nella seconda parte delle qualifiche, in terza fila tra l’Aprilia di AleixEspargarò (primo nelle Q1), settimo, e la Yamaha di MaverickVinales, ottavo sullo schieramento di partenza di domani.
IN DIFFICOLTA’ Chi esce con molti dubbi da questo Sabato argentino è ValentinoRossi, costretto a partire domani dall’undicesimacasella e autore del penultimo crono di sessione ad oltre 2 secondi dalla pole di giornata. Peggio del previsto anche per la decimaposizione di CalCrutchlow, davanti alla Yamaha numero 46 per 22 millesimi e nettamente al di sotto di quello che ci si sarebbe aspettato dopo quattro ottime sessioni di libere. AndreaIannone, infine, chiude con il dodicesimotempo la quarta fila di domani.
GRIGLIA DI PARTENZAQui trovate tutti i tempi delle qualifiche argentine. Questo, invece, l’ordine di partenza della MotoGP nella gara di domani a Termas de Rio Hondo: 1)JackMILLER, Ducati;2) Dani PEDROSA, Honda; 3) Johann ZARCO Yamaha; 4) Tito RABAT, Ducati; 5) Alex RINS, Suzuki; 6) Marc MARQUEZ, Honda; 7) Aleix ESPARGARO, Aprilia; 8) Andrea DOVIZIOSO, Ducati; 9) Maverick VIÑALES, Yamaha; 10) Cal CRUTCHLOW, Honda; 11)ValentinoROSSI, Yamaha;12) Andrea IANNONE, Suzuki; 13) Karel ABRAHAM, Ducati; 14) Jorge LORENZO, Ducati; 15) Scott REDDING Aprilia; 16) Pol ESPARGARO, Ktm; 17)XavierSIMEON, Ducati;18) Danilo PETRUCCI, Ducati; 19) Alvaro BAUTISTA, Ducati; 20)ThomasLUTHI, Honda;21) Bradley SMITH, Ktm; 22)FrancoMORBIDELLI, Honda;23)HafitzSYAHRIN, Yamaha;24)TakaakiNAKAGAMI, Honda.