Nell'ultimo giorno di test tra SBK e MotoGP Rea ha ridicolizzato tutti, mettendosi dietro addirittura la GSX-RR di Iannone
ULTIMO GIORNO Dopo ben quattro giorni di test, oggi il circuito di Jerez de la Frontera ha ospitato l'ultimo atto delle prove dedicate alle Supermoto derivate dalla serie, nonché l'ultima giornata di test comparati tra le SBK e i prototipi della MotoGP.
NON MI FERMA NESSUNO Se mercoledì era rimasto a guardare alla luce del suo sesto tempo e ieri non era presente in pista, oggi Jonathan Rea ha piazzato l'acuto che tutti si aspettavano. Con una ZX-10RR dotata di specifiche 2018 (anche con il limitatore impostato a 14.000 giri), il Cannibale ha ridicolizzato non solo le regole che Dorna ha voluto imporre per castrare il suo dominio nel Mondiale Superbike, ma anche l'intera line-up presente sulla pista spagnola.
PIÙ VELOCE DI IANNONE Sì, è così: in sella a una derivata dalla serie Rea si è dimostrato più veloce anche delle MotoGP! Grazie a un impressionante 1'37''986, Johnny si è messo dietro la GSX-RR di Andrea Iannone, che ha pagato un distacco di soli 44 millesimi: bisogna sottolineare, però, che la prestazione del Cannibale è stata resa possibile grazie alle gomme da qualifica portate dalla Pirelli, mentre la Suzuki del pilota di Vasto era provvista di mescole da gara marchiate Michelin. I tempi in questione, quindi, sono poco indicativi, ma danno un'idea di cosa è in grado di fare il tre volte Campione del Mondo della Superbike odierna.
DOMINIO KAWASAKI Rimanendo nel mondo delle SBK, la Kawasaki in quest'ultima giornata ha comunque dominato la scena, garantendo anche a Tom Sykes un tempo di tutto rispetto a soli 340 millesimi dalla vetta arpionata dal compagno di squadra. La ZX-10RR sembra non risentire di tutte le limitazioni imposte dalla Dorna: i tecnici di Akashi, inoltre, hanno affermato che le modifiche più importanti al quattro cilindri giapponese arriveranno nei test del prossimo anno, quindi il peggio per tutti gli avversari delle verdone... deve ancora arrivare! Già oggi il miglior pilota degli “altri” team, Alex Lowes in sella alla R1 del team PATA, ha pagato 3 decimi da Mr Superpole e oltre sei da Rea.
DISTACCHI IMBARAZZANTI Per non parlare degli altri piloti SBK: Leon Camier, ancora in fase di adattamento alla sua Fireblade SP2, è quarto di categoria con 1 secondo e 347 millesimi dalla vetta, seguito da Xavi Forès e dall'ufficiale Marco Melandri, che ieri aveva svettato e oggi ha pagato un margine di un secondo e mezzo. Lo stesso gap accusato da Michael Van der Mark e che diventa ancora più importante per i tester Niccolò Canepa e Michael Ruben Rinaldi. Fuori dal coro (in ogni caso ultime) le due Honda BSB della coppia Linfoot – O'Halloran, che stanno utilizzando delle CBR1000RR con specifiche differenti rispetto a quelle che corrono nel Campionato delle derivate dalla serie.
SUZUKI RITORNA A BRILLARE Per quanto riguarda le MotoGP, bisogna sottolineare la ritrovata competitività della Suzuki, che ha fornito ai titolari Iannone e Rins una GSX-RR decisamente rivitalizzata rispetto a quella che abbiamo conosciuto nella scorsa stagione 2017. Nella classifica combinata il duo del team Ecstar si è piazzato in seconda e quarta posizione, separati solamente dall'altrettanto sorprendente KTM di Pol Espargarò, che con gli ultimi aggiornamenti sta trovando il suo spazio all'interno della top ten. Sesta assoluta la prima delle Ducati di Danilo Petrucci, sceso in pista oggi con la Desmosedici laboratorio del team ufficiale con lo scopo di trovare una soluzione al consumo delle gomme. Hanno chiuso i test di Jerez nei primi dieci Smith, Redding con l'Aprilia e Miller, mentre hanno contribuito allo sviluppo rispettivamente della RS-GP e della GSX-RR i due tester d'eccezione Sylvain Guintoli (13esimo) ed Eugene Laverty (14esimo).
CLASSIFICA FINALE Qua di seguito la classifica finale dell'ultimo giorno di test ufficiali sul circuito di Jerez de la Frontera.
PILOTA | CATEGORIA | MOTO | TEMPO | GAP |
1. Jonathan Rea | SBK | Kawasaki | 1'37''986 | |
2. Andrea Iannone | MotoGP | Suzuki | 1'38''030 | +0.044 |
3. Pol Espargarò | MotoGP | KTM | 1'38''230 | +0.244 |
4. Alex Rins | MotoGP | Suzuki | 1'38''307 | +0.321 |
5. Tom Sykes | SBK | Kawasaki | 1'38''326 | +0.340 |
6. Danilo Petrucci | MotoGP | Ducati | 1'38''607 | +0.621 |
7. Alex Lowes | SBK | Yamaha | 1'38''622 | +0.636 |
8. Bradley Smith | MotoGP | KTM | 1'38''688 | +0.702 |
9. Scott Redding | MotoGP | Aprilia | 1'38''778 | +0.792 |
10. Jack Miller | MotoGP | Ducati | 1'38''998 | +1.012 |
11. Leon Camier | SBK | Honda | 1'39''333 | +1.347 |
12. Xavi Forès | SBK | Ducati | 1'39''384 | +1.398 |
13. Sylvain Guintoli | MotoGP | Suzuki | 1'39''510 | +1.524 |
14. Eugene Laverty | MotoGP | Aprilia | 1'39''537 | +1.551 |
15. Marco Melandri | SBK | Ducati | 1'39''577 | +1.591 |
16. Michael Van der Mark | SBK | Yamaha | 1'39''577 | +1.591 |
17. Niccolò Canepa | SBK | Yamaha | 1'39''855 | +1.869 |
18. Michael Ruben Rinaldi | SBK | Ducati | 1'40''223 | +2.237 |
19. Dan Linfoot | BSB | Honda | 1'40''790 | +2.804 |
20. Jason O'Halloran | BSB | Honda | 1'40''950 | +2.964 |