- 23/10/17 - F1 2017 | GP USA: le pagelle di Austin
- 23/10/17 - F1 2017 | GP USA, Vettel: “Oggi era impossibile vincere con questa Mercedes”
- 23/10/17 - F1 2017 | GP USA, Raikkonen: “Ho dovuto correre al risparmio”
- 22/10/17 - F1 2017 | GP USA: Lewis Hamilton trionfa ad Austin davanti a Vettel e Raikkonen
- 22/10/17 - F1 2017 | GP USA, Raikkonen: “La terza fila non è il massimo”
- 22/10/17 - F1 2017 | GP USA, Vettel: “In gara sceglieremo la strategia migliore”
- 21/10/17 - F1 2017 | GP USA, Raikkonen: “Possiamo fare meglio”
- 21/10/17 - F1 2017 | GP USA, Vettel: “Giornata complicata”
- 20/10/17 - F1 2017 | GP USA, prove libere: Lewis Hamilton subito in testa davanti a Verstappen e Vettel
- 18/10/17 - F1 2017 | GP USA: l'analisi della Brembo sull'impegno dei freni ad Austin
- 17/10/17 - F1 2017 | GP USA: le Pirelli rosa per la lotta ai tumori
- 17/10/17 - F1 2017 | GP Stati Uniti: l'anteprima di Motorbox
- 16/10/17 - F1 2017 | GP Stati Uniti: il programma e gli orari tv di Austin
- 11/10/17 - F1 2017 | GP Austin: ecco le gomme Pirelli scelte da Ferrari, Mercedes e Red Bull
- 21/01/17 - F1 2017: Gran Premio degli Stati Uniti
Lewis Hamilton non ha fatto sconti sul circuito di Austin, firmando il nuovo record della pista statunitense e beffando il rivale Vettel, che scatterà domani al suo fianco
SEMPLICEMENTE PERFETTO Non c'è stata storia: Lewis Hamilton è il migliore interprete del Circuit of The Americas. Lo ha dimostrato fin dall'inizio del weekend, piazzando la sua Mercedes costantemente davanti a tutti e regolando i conti con l'intera griglia di partenza. Un atteggiamento che ha portato avanti anche oggi in qualifica, in cui ha dato il meglio di se stesso fino a centrare la 72esima pole position di carriera. Il suo tempo? Un eccezionale 1'33''108, che gli è valsa la 117esima partenza dalla prima fila, un nuovo record con il quale ha superato il precedente primato del grande Michael Schumacher.
LA SFIDA CONTINUA Contro di lui non ha potuto nulla Sebastian Vettel, capace di migliorare costantemente le sue prestazioni dopo che i tecnici in Rosso hanno sostituito fondale e trasmissione in seguito all'uscita di pista di ieri durante le FP2. Il suo miglior crono, però, non è stato sufficiente per insidiare il suo diretto rivale in classifica, dal momento che ha pagato ben 239 millesimi una volta giunto sotto la linea del traguardo. In ogni caso, però, la forza di volontà di Seb gli ha permesso di raggiungere la prima fila: un risultato importante grazie al quale, domani, la sua lotta per il Mondiale potrà continuare.
BOTTAS IN SECONDA FILA Aprirà, invece, la seconda fila il finlandese della Mercedes, un Valtteri Bottas che ha pagato ben 460 millesimi dal miglior tempo del compagno di squadra ma che è stato in grado di precedere la strana coppia Ricciardo – Raikkonen, autori del medesimo tempo ma con l'australiano premiato con una posizione migliore in griglia di partenza. In questo modo Iceman prenderà il via dalla terza fila, affiancato idealmente dalla seconda Red Bull di Max Verstappen, ultimo pilota a limitare al massimo il distacco dalla vetta alla luce dei suoi 550 millesimi di svantaggio ma costretto a partire dalla retrovie per la sostituzione della power unit Tag Heuer by Renault durante le FP3.
DISTACCHI PESANTI Il “migliore degli altri”, di conseguenza, è stato Esteban Ocon, che con la sua Force India non è stato tuttavia capace di fare meglio di un 1'34''647, con il quale ha pagato ben oltre un secondo e mezzo rispetto al sensazionale record di Hamilton. Nonostante tutto, però, il francese del team indiano si è messo dietro la migliore delle Renault di Carlos Sainz Jr, così come la McLaren-Honda di Fernando Alonso e la VJM10 gemella di Sergio Perez, che ha così chiuso la top ten assieme alla Williams di Felipe Massa.
FUORI DALLA TOP TEN Non sono riusciti a superare la tagliola della Q2 diversi piloti dai quali ci si aspettava decisamente di più, primo tra tutti Daniil Kvyat, solamente 11esimo davanti agli arrembanti Romain Grosjean e Lance Stroll, oltre al belga Stoffel Vandoorne, che in questa occasione ha perso la sfida in casa con il compagno di squadra Alonso. Male anche Nico Hulkenberg, che ha addirittura rinunciato a prendere parte alla seconda sessione di qualifica per via della penalità che lo costringerà a partire dall'ultima fila, a fianco dell'esordiente Brendon Hartley, bravo a non sbagliare nulla ma non abbastanza per trovare il guizzo vincente al fine di superare l'ostacolo della Q1. In ogni caso il neozelandese della Toro Rosso scatterà ultimo, per via della sostituzione della power unit avvenuta all'inizio del weekend.
GRIGLIA DI PARTENZA Questa la griglia di partenza che vedremo domani in occasione del GP degli Stati Uniti, che prenderà il via sul Circuit of The Americas.
PILOTA | TEAM | TEMPO | GAP |
1. Lewis Hamilton | Mercedes | 1'33''108 | |
2. Sebastian Vettel | Ferrari | 1'33''347 | +0.239 |
3. Valtteri Bottas | Mercedes | 1'33''568 | +0.460 |
4. Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | 1'33''577 | +0.469 |
5. Kimi Raikkonen | Ferrari | 1'33''577 | +0.469 |
6. Esteban Ocon | Force India | 1'34''647 | +1.539 |
7. Carlos Sainz Jr | Renault | 1'34''852 | +1.744 |
8. Fernando Alonso | McLaren-Honda | 1'35''007 | +1.899 |
9. Sergio Perez | Force India | 1'35''148 | +2.040 |
10. Felipe Massa | Williams | 1'35''155 | +2.047 |
11. Daniil Kvyat | Toro Rosso | 1'35''529 | +2.421 |
12. Romain Grosjean | HAAS | 1'35''870 | +2.762 |
13. Marcus Ericsson | Sauber | 1'36''842 | +3.734 |
14. Lance Stroll | Williams | 1'36''868 | +3.760 |
15. Stoffel Vandoorne (P) | McLaren-Honda | 1'35''641 | +2.533 |
16. Pascal Wehrlein | Sauber | 1'37''179 | +4.071 |
17. Kevin Magnussen | HAAS | 1'37''394 | +4.286 |
18. Max Verstappen (P) | Red Bull Racing | 1'33''658 | +0.550 |
19. Nico Hulkenberg (P) | Renault | ||
20. Brendon Hartley (P) | Toro Rosso | 1'36''889 | +3.781 |