Lewis Hamilton #44 F1 2023

Ha iniziato la carriera da pilota con i go-kart, ma il suo talento cristallino gli ha permesso di essere inserito nel programma giovani piloti della McLaren già all’età di 13 anni. Ron Dennis ci aveva visto giusto sulle capacità di Lewis Hamilton, vincitore della GP2 nel 2006 con il team ART Grand Prix. Un risultato che gli ha permesso l’esordio in Formula 1 nel 2007 grazie al supporto del team di Woking: un debutto incredibile, terminato al secondo posto per un solo punto di differenza sul ferrarista Kimi Raikkonen.

IL PRIMO MONDIALE

Una beffa dalla quale seppe riprendersi alla grande nella stagione successiva, in cui riuscì a rendere pan per focaccia alla Ferrari proprio all’ultima gara di Interlagos. Sembrava che dovesse essere il turno di Felipe Massa per salire sul gradino più alto del podio mondiale, ma un Timo Glock in difficoltà con le gomme consentì ad Hamilton di centrare una quinta posizione sufficiente a battere il brasiliano e indossare la tanto agognata corona d’alloro iridata. La stagione successiva, però, le cose non andarono nello stesso verso: la Brawn GP di Jenson Button era più competitiva, così come la Red Bull dell’astro nascente Sebastian Vettel, capace di battere tutti per quattro campionati di fila e assicurarsi il titolo di campione del mondo dal 2010 al 2013.

LA MERCEDES DEI RECORD

Per questi motivi già nel 2013 Hamilton aveva deciso di passare alla Mercedes, con la quale è riuscito a tornare al vertice nel biennio 2014-2015: le conoscenze in fatto di power unit turbo-ibride del team di Brackley hanno permesso al giovane campione inglese di dominare la scena, ceduta solamente nel 2016 al compagno di squadra Nico Rosberg. Lewis è tornato, poi, a trionfare nel 2017 e nel 2018, battagliando con un Sebastian Vettel e una Ferrari in evidente crescita rispetto alle stagioni precedenti. Nel 2019 una flessione della Rossa, competitiva ai massimi livelli soltanto da metà campionato in poi, gli ha permesso di aggiudicarsi il titolo già ad Austin, con due gare di anticipo rispetto alla chiusura del campionato. La super Mercedes gli ha consentito di fare incetta di vittorie anche nel 2020, l'anno del Coronavirus e delle grandi battaglie sociali del campione inglese, schierato contro il razzismo al punto da convincere il team a colorarsi di nero abbandonando lo storico grigio argento.

IL PIÙ GRANDE DI TUTTI

L'impegno fuori dalla monoposto però non ha distratto Hamilton dai suoi obiettivi sportivi e così, al termine della stagione è arrivato il settimo titolo mondiale e il record di vittorie. Superata la quota delle 91 vittorie di Michael Schumacher, un tempo apparentemente inarrivabile, nel 2021 Lewis ha trovato pane per i suoi denti, fronteggiando il talentuoso Max Verstappen, per la prima volta in carriera al volante di un'auto da titolo. Il finale di Abu Dhabi, ricco di polemiche e veleni, ha visto proprio l'olandese strappargli all'ultimo giro l'ottavo titolo mondiale, ma non c'è dubbio che il campionissimo inglese abbia la fame e la cattiveria per prendersi la rivincita. Dipenderà però dalla Mercedes, che nel 2022 ha vissuto una stagione difficilissima, chiudendo al terzo posto Costruttori a distanza siderale da Red Bull e Ferrari e con un Lewis per la prima volta in carriera a secco di vittorie. Sarà il 2023 l'anno della riscossa?

Mercedes AMG Formula 1 2023

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George Russell #63 F1 2023

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F1 2023, Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1)

LEWIS HAMILTON: STATISTICHE IN F1

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