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A quattro gare dal termine della stagione, Lewis Hamilton è partito subito in quarta sul circuito di Austin, firmando il giro più veloce già nelle libere in 1'34''668
VETTA ARGENTATA Anche sul Circuit of The Americas Lewis Hamilton sembra non sbagliare un colpo: dopo aver centrato il miglior tempo in un turno mattutino condizionato da un asfalto viscido bagnato dalla pioggia con un crono decisamente lontano dai riferimenti attesi, il tre volte Campione del Mondo britannico ha sfoderato gli artigli nella sessione pomeridiana. Nelle FP2, infatti, la Freccia d'Argento numero 44 si è imposta nuovamente davanti a tutti, grazie a un sensazionale 1'34''668 con il quale ha regolato i conti con tutti i suoi colleghi in griglia.
RED BULL ALL'INSEGUIMENTO Innanzitutto con l'autore del secondo miglior tempo di giornata, un Max Verstappen che si è fatto portabandiera del reparto corse di Milton Keynes portando la sua Red Bull a un soffio dall'abbattere il muro dell'1'35''. Fresco di rinnovo contrattuale fino al 2020, il giovane pilota olandese ha saputo sfruttare al meglio tutto il potenziale della sua monoposto, che si sta dimostrando in questi ultimi appuntamenti iridati sempre più competitiva. Il suo distacco dalla vetta? Limitato a quattro decimi di secondo, la metà di quelli pagati dal suo compagno di squadra Daniel Ricciardo, solamente quinto e sopravanzato anche da un Valtteri Bottas tra i più attivi in fatto di giri portati a termine (ben 39).
FERRARI NELLA GHIAIA Sono quasi sei, invece, quelli pagati da Sebastian Vettel, autore del terzo miglior crono ma anche protagonista nel suo primo giro lanciato di un fuori pista alla penultima curva terminato nella ghiaia. La SF70H del tedesco, infatti, ha perso aderenza all'ultimo momento e ha costretto il quattro volte Campione del Mondo a un rientro non previsto ai box in modo da ripulire il fondale dai detriti accumulati. Un inizio poco promettente e tutto in salita quello sul circuito di Austin, a maggior ragione anche per il sesto tempo del suo compagno di squadra, centrato da un Kimi Raikkonen alle prese con mille regolazioni pur di trovarsi a suo agio con la sua Rossa.
ALONSO TENTA IL RISCATTO Settima miglior prestazione di giornata per Fernando Alonso, arrivato ad Austin con la consapevolezza che queste gare sono le ultime al volante di una McLaren motorizzata Honda. Nonostante ciò, lo spagnolo non ha intenzione di lasciare un brutto segno nella storia di quello che avrebbe dovuto essere il grande ritorno di quella vittoriosa partnership di fine anni '80 – inizio '90, come testimonia la sua grande voglia di fare nel turno pomeridiano dopo aver perso quasi tutte le FP1 per un problema idraulico alla sua MCL32. Con un tempo di 1'36''304, il due volte Campione del Mondo si è messo dietro la migliore delle Williams di Felipe Massa ed entrambe le Force India di Perez e Ocon, che hanno così completato la top ten.
TUTTI GLI ALTRI Fuori dai primi dieci entrambe le Renault, che ad Austin vedono per la prima volta in assoluto al volante della RS17 il neo acquisto Carlos Sainz Jr, capace di regolare subito i conti con il veterano Nico Hulkenberg. A seguire la prima delle Toro Rosso del rientrante Daniil Kvyat, alle prese con quella che è la sua ultima possibilità di proseguire la propria carriera di pilota in Formula 1. Il suo compagno di squadra, invece, oggi ha fatto esperienza alla luce dei suoi 40 giri portati a termine: stiamo parlando di Brendon Hartley, chiamato a sostituire Pierre Gasly sulla STR12 e che ha chiuso il venerdì di libere al 17esimo posto. Ci si poteva aspettare di più? In ogni caso si è messo dietro entrambe le Sauber e la HAAS di Grosjean...
CLASSIFICA DI GIORNATA Qua di seguito la classifica di giornata aggiornata al secondo turno di libere sul circuito di Austin, sede degl GP degli Stati Uniti.
PILOTA | TEAM | TEMPO | GAP |
1. Lewis Hamilton | Mercedes | 1'34''668 | |
2. Max Verstappen | Red Bull Racing | 1'35''065 | +0.397 |
3. Sebastian Vettel | Ferrari | 1'35''192 | +0.524 |
4. Valtteri Bottas | Mercedes | 1'35''279 | +0.611 |
5. Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | 1'35''463 | +0.795 |
6. Kimi Raikkonen | Ferrari | 1'35''514 | +0.846 |
7. Fernando Alonso | McLaren-Honda | 1'36''304 | +1.636 |
8. Felipe Massa | Williams | 1'36''460 | +1.792 |
9. Sergio Perez | Force India | 1'36''481 | +1.813 |
10. Esteban Ocon | Force India | 1'36''490 | +1.822 |
11. Carlos Sainz Jr | Renault | 1'36''529 | +1.861 |
12. Nico Hulkenberg | Renault | 1'36''534 | +1.866 |
13. Daniil Kvyat | Toro Rosso | 1'36''761 | +2.093 |
14. Kevin Magnussen | HAAS | 1'37''285 | +2.617 |
15. Stoffel Vandoorne | McLaren-Honda | 1'37''463 | +2.795 |
16. Lance Stroll | Williams | 1'37''788 | +3.120 |
17. Brendon Hartley | Toro Rosso | 1'37''987 | +3.319 |
18. Pascal Wehrlein | Sauber | 1'38''165 | +3.497 |
19. Marcus Ericsson | Sauber | 1'38''262 | +3.594 |
20. Romain Grosjean | HAAS | 1'38''387 | +3.719 |