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F1 2017: grazie al miglior tempo in 1'43''362, l'olandese della Red Bull ha staccato Valtteri Bottas, il compagno di squadra Ricciardo e le due Ferrari
VERSTAPPEN IN VETTA Una Red Bull davanti a tutti: questo il risultato del venerdì di libere sul circuito cittadino di Baku, in Azerbaijan. Una pista che si è mostrata scivolosa sia nella sessione mattutina che in quella pomeridiana, ma che non ha impensierito il giovane Max Verstappen. Il pilota olandese, infatti, è stato capace di imporsi sia nelle FP1 che, soprattutto, nelle FP2, grazie a un convincente 1'43''362 ottenuto in condizioni da qualifica su gomme Supersoft... Poco prima di andare a sbattere contro le barriere di protezione alla prima curva: la sua competitività sul giro secco, però, non si discute.
RED BULL METTE LE ALI Ciò che ha impressionato, inoltre, è stata anche la ritrovata combattività delle Red Bull: per cercare di sopperire alle scarse prestazioni della power unit Renault by Tag Heuer, il team di Milton Keynes ha settato le due RB13 con una configurazione aerodinamica decisamente scarica, ma che ha garantito anche a Daniel Ricciardo di non sfigurare sulle stradine di Baku. L'australiano, infatti, è giunto secondo nelle FP1, mentre nelle FP2 ha confermato le sue interessanti prestazioni con il terzo posto finale, tra l'altro a solo 111 millesimi dal compagno di squadra.
BOTTAS SALVA LA MERCEDES In mezzo alle due monoposto con le ali troviamo la prima delle Mercedes di Valtteri Bottas, vero salvatore del reparto corse di Brackley visto che il suo compagno di squadra è sprofondato in decima piazza, vittima degli stessi problemi che aveva accusato prima a Sochi e poi a Montecarlo. Bloccaggi a non finire, poca stabilità, scarsa maneggevolezza e difficoltà negli inserimenti: questi i difetti congeniti della W08 EQ Power+, nei confronti dei quali il finlandese è riuscito a limitare i danni. Lewis Hamilton, invece, ha preferito abortire in anticipo il lavoro di oggi: chissà se domani riuscirà a trovare una soluzione a questa situazione...
FERRARI IMBATTIBILE NEL LONG RUN Completamente differente il venerdì di libere della Ferrari: con una SF70H spietata sul passo gara e irraggiungibile da tutto il resto della griglia, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel sono stati capaci di chiudere le FP2 rispettivamente in quarta e quinta posizione. Il loro distacco? 127 millesimi per il finlandese, 253 per il tedesco. Le loro uniche difficoltà si sono concretizzate in qualche bloccaggio di troppo durante la simulazione di qualifica: un problema che sicuramente domani gli uomini in Rosso avranno risolto in vista dell'attacco al tempo per la pole position.
STROLL ALLA RISCOSSA Dopo essere stato galvanizzato da quel nono posto sulla pista di casa che gli ha permesso di conquistare i suoi primi punti iridati, Lance Stroll ha fatto faville anche oggi sul circuito di Baku, dal momento che ha piazzato la sua Williams in sesta posizione davanti alla ben più blasonata Force India di Sergio Perez.Ottava la Toro Rosso di Daniil Kvyat, che ha preceduto la seconda VJM10 di Esteban Ocon e la Mercedes di un Lewis Hamilton tanto confuso quanto deluso dalle sue prestazioni.
McLAREN-HONDA AL CAPOLINEA Chi, invece, si è infuriato dell'ennesimo forfait della propria monoposto è stato Fernando Alonso: solo 12esimo al termine del venerdì, l'asturiano ha dovuto parcheggiare a bordo pista la sua McLaren per l'ultimo dei tanti cedimenti della power unit Honda, tra l'altro appena sostituita in giornata. La situazione all'interno del team di Woking è tesissima: voci di corridoio hanno parlato di una partnership con i motori Mercedes, altre con i propulsori forniti dalla possibile entrata dell'Alfa Romeo. Sta il fatto che, per il momento, i tecnici britannici devono ancora continuare con il turbo-ibrido giapponese... ma quanto durerà la loro pazienza?
CLASSIFICA DI GIORNATA Qua di seguito la classifica aggiornata ai tempi delle FP2 sul circuito cittadino di Baku.
PILOTA | TEAM | TEMPO | GAP |
1. Max Verstappen | Red Bull Racing | 1'43''362 | |
2. Valtteri Bottas | Mercedes | 1'43''462 | +0.100 |
3. Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | 1'43''473 | +0.111 |
4. Kimi Raikkonen | Ferrari | 1'43''489 | +0.127 |
5. Sebastian Vettel | Ferrari | 1'43''615 | +0.253 |
6. Lance Stroll | Williams | 1'44''113 | +0.751 |
7. Sergio Perez | Force India | 1'44''306 | +0.944 |
8. Daniil Kvyat | Toro Rosso | 1'44''321 | +0.959 |
9. Esteban Ocon | Force India | 1'44''484 | +1.122 |
10. Lewis Hamilton | Mercedes | 1'44''525 | +1.163 |
11. Felipe Massa | Williams | 1'44''609 | +1.247 |
12. Fernando Alonso | McLaren-Honda | 1'45''515 | +2.153 |
13. Carlos Sainz Jr | Toro Rosso | 1'45''733 | +2.371 |
14. Kevin Magnussen | HAAS | 1'45''831 | +2.469 |
15. Nico Hulkenberg | Renault | 1'46''003 | +2.641 |
16. Jolyon Palmer | Renault | 1'46''061 | +2.699 |
17. Stoffel Vandoorne | McLaren-Honda | 1'46''174 | +2.812 |
18. Pascal Wehrlein | Sauber | 1'47''150 | +3.788 |
19. Marcus Ericsson | Sauber | 1'47''347 | +3.985 |
20. Romain Grosjean | HAAS | 1'47''722 | +4.360 |