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F1 2017: in una gara interrotta al 22esimo giro e con mille colpi di scena, l'australiano ha portato al primo successo stagionale la Red Bull di Milton Keynes
PARTENZA COL BOTTO Come successo nello scorso GP del Canada, pronti, via... e subito un crash dopo poche curve: partito dalla seconda casella, Valtteri Bottas è rimasto coinvolto in un contatto con la Ferrari di Kimi Raikkonen, con il risultato di essere retrocesso in ultima posizione con una gomma a terra. Nello stesso frangente, la Toro Rosso di Daniil Kvyat è finita a muro, un fatto che ha portato dopo pochi giri all'ingresso della safety car in pista.
BANDIERA ROSSA Nel corso del 19esimo passaggio, ecco un'altra safety car chiamata per consentire ai commissari di liberare l'asfalto dai detriti dell'ala posteriore della Rossa di Raikkonen. Dietro alla vettura di servizio, Lewis Hamilton ha rallentato troppo e Sebastian Vettel gli è andato addosso dal momento che era a distanza ravvicinata. Una manovra mal interpretata dal tedesco della Ferrari, che subito ha risposto con una ruotata nei confronti delle pance laterali della W08 del rivale britannico. Di lì a poco, un altro contatto tra la Force India di Esteban Ocon contro quella del compagno di squadra Sergio Perez ha indotto la direzione gara a esporre la bandiera rossa, in modo da poter ripartire con la pista completamente priva di ogni asperità.
RIPARTENZA A CANNONE Il restart definitivo è avvenuto nel corso del 24esimo giro e chi ha approfittato della situazione è stato Daniel Ricciardo, capace di sopravanzare con la sua Red Bull ben tre avversari alla prima curva. Di lì a poco, i tecnici Mercedes hanno richiamato ai box Lewis Hamilton per un poggia testa mal fissato, mentre Sebastian Vettel è stato penalizzato con dieci secondi di stop & go per la manovra precedente, considerata pericolosa per la direzione gara. Questo ha permesso all'australiano della Red Bull di aver pista libera davanti a sé senza grandi rivali capaci di mettergli i bastoni tra le ruote. Dietro di lui Lance Stroll è risalito fino in seconda posizione, mentre per qualche giro Kevin Magnussen ha potuto assaporare il gradino più basso del podio.
RIMONTA IMPOSSIBILE Scontata la penalità, Vettel è tornato in pista in settima piazza davanti al rivale britannico e si è reso protagonista di una rimonta verso le posizioni più importanti della top ten. Scalzati Fernando Alonso ed Esteban Ocon, il ferrarista si è dovuto guardare le spalle dall'inglese della Mercedes, ma insieme sono riusciti a portarsi fino alle spalle del secondo pilota del reparto corse di Brackley, un Valtteri Bottas ripresosi alla grande dopo le difficoltà iniziali.
BANDIERA A SCACCHI Gli ultimi giri sono stati assolutamente emozionanti: con Daniel Ricciardo ormai diretto verso la sua prima vittoria del 2017, la sfida si è concretizzata nella lotta per la seconda posizione tra Lance Stroll, Valtteri Bottas, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Nell'ultimo giro questi “fantastici quattro” hanno tentato il tutto per tutto, ma alla fine è stato il finlandese della Mercedes a cogliere la medaglia d'argento azera. Dietro di lui ha chiuso con un importantissimo terzo posto il giovane canadese della Williams, diventato così il pilota più giovane a conquistare il podio iridato. Quarta piazza per Sebastian Vettel, in grado di tenere a bada un Lewis Hamilton che non è riuscito a trovare il guizzo giusto per sopravanzarlo nel finale di gara.
IL RESTO DELLA TOP TEN Sesta, importante, posizione per l'unica Force India rimasta in gara, quella di un Esteban Ocon che ha sopravanzato la migliore delle HAAS di Kevin Magnussen e la prima delle Toro Rosso di Carlos Sainz Jr.Nono posto per Fernando Alonso, riuscito finalmente a portare a casa i primi punti stagionali per se stesso e per la McLaren. Ha chiuso la top ten il tedesco Pascal Wehrlein con la Sauber C36.
COSì AL TRAGUARDO Qua di seguito l'ordine di arrivo del GP d'Azerbaijan.
PILOTA | TEAM |
1. Daniel Ricciardo | Red Bull Racing |
2. Valtteri Bottas | Mercedes |
3. Lance Stroll | Williams |
4. Sebastian Vettel | Ferrari |
5. Lewis Hamilton | Mercedes |
6. Esteban Ocon | Force India |
7. Kevin Magnussen | HAAS |
8. Carlos Sainz Jr | Toro Rosso |
9. Fernando Alonso | McLaren-Honda |
10. Pascal Wehrlein | Sauber |
11. Marcus Ericsson | Sauber |
12. Stoffel Vandoorne | McLaren-Honda |
13. Romain Grosjean | HAAS |
CLASSIFICA PILOTI Questa la classifica piloti al termine del GP d'Azerbaijan.
PILOTA | TEAM | PUNTI |
1. Sebastian Vettel | Ferrari | 153 |
2. Lewis Hamilton | Mercedes | 139 |
3. Valtteri Bottas | Mercedes | 111 |
4. Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | 92 |
5. Kimi Raikkonen | Ferrari | 73 |
6. Max Verstappen | Red Bull Racing | 45 |
7. Sergio Perez | Force India | 44 |
8. Esteban Ocon | Force India | 35 |
9. Carlos Sainz Jr | Toro Rosso | 29 |
10. Felipe Massa | Williams | 20 |
11. Nico Hulkenberg | Renault | 18 |
12. Lance Stroll | Williams | 17 |
13. Kevin Magnussen | HAAS | 11 |
14. Romain Grosjean | HAAS | 10 |
15. Pascal Wehrlein | Sauber | 5 |
16. Daniil Kvyat | Toro Rosso | 4 |
17. Fernando Alonso | McLaren-Honda | 2 |
18. Jolyon Palmer | Renault | 0 |
19. Marcus Ericsson | Sauber | 0 |
20. Stoffel Vandoorne | McLaren-Honda | 0 |
21. Antonio Giovinazzi | Sauber | 0 |
CLASSIFICA COSTRUTTORI Questa la classifica costruttori al termine del GP d'Azerbaijan.
SCUDERIA | PUNTI |
1. Mercedes | 250 |
2. Ferrari | 226 |
3. Red Bull Racing | 137 |
4. Force India | 79 |
5. Williams | 37 |
6. Toro Rosso | 33 |
7. HAAS | 21 |
8. Renault | 18 |
9. Sauber | 5 |
10. McLaren-Honda | 2 |