Il rapporto car2go: car sharing elettrico come ambiente di collaudo ottimale per lo sviluppo della mobilità a zero emissioni
CAR SHARING WAY L'auto elettrica stenta a spiccare il volo? Eppure la soluzione esiste, e già si muove intorno a noi. Come leva per la diffusione di massa della mobilità a zero emissioni, il car sharing elettrico è efficace e per molteplici ragioni. Pubblicando il proprio Libro Bianco, la compagnia car2go (convinta che il futuro del car sharing sia proprio a propulsione elettrica) ne elenca almeno cinque. Ecco, in estrema sintesi, la formula vicente.
1. COLONNINE STRATEGICHE Per sua natura, il car sharing risolve lo spinoso problema riguardo alla rete di ricarica. Le amministrazioni locali indugiano a investire, mentre i cittadini scartano l'elettrico anche perché non supportato da un sufficiente parco di stazioni di ricarica pubbliche. Mettendo a disposizione della città le proprie informazioni sul traffico quotidiano, una società di car sharing può suggerire i luoghi migliori per la posa, e contribuire a limitare le spese.
2. COME UN TEST DRIVE l car sharing abbassa le riserve dell'utente comune nei confronti della mobilità elettrica. Indeciso se comprarne una, l'automobilista generalmente sperimenta l'auto a zero emissioni dapprima usufruendo di un servizio di noleggio a breve termine. I numeri confermano che il sistema funziona: oltre 10.000 corse car2go su base giornaliera in tutto il mondo. L'approccio è positivo, il passo successivo sarà l'acquisto privato?
3. BATTERIE SOTTO SFORZO Un servizio di car sharing sollecita le batterie delle auto elettriche in maniera intensa. L'esperienza maturata da una compagnia (un esemplare car2go può essere noleggiato fino a 15 volte al giorno) può agevolare la ricerca e trasmettere il proprio know-how ai costruttori, in grado così di individuare le tecnologie migliori e risolvere eventuali problematiche. Per gli accumulatori, il car sharing è il banco di prova più efficace.
4. L'AMBIENTE RINGRAZIA Se ciascuna compagnia di car sharing sul mercato adottasse una flotta totalmente elettrica, la qualità dell'aria e la congestione del traffico migliorerebbero a vista d'occhio. In caso di blocchi alla circolazione imposti dalle autorità locali, inoltre, chi aderisce a un programma di car sharing elettrico ha ugualmente libero accesso al centro città. Benefici ecologici, ma anche logistici.
5. ELETTRO-LABORATORIO Il car sharing elettrico è infine cavia ideale per tutte quelle aziende che ultimamente si sono buttate nel business della mobilità sostenibile. Ancora una volta, il comportamento delle vetture e dei clienti stessi origina un quadro statistico che per una start-up impegnata a sviluppare una qualsiasi delle tecnologie necessarie all'auto elettrica è oro colato. Scacco matto.