Sospensioni semi-attive Ohlins per la Yamaha MT-10 SP, dotazione turistica con borse laterali per la MT-10 Tourer Edition
UNA E TRINA La famiglia MT-10 si allarga, in due direzioni quasi opposte: arrivano Yamaha MT-10 SP, che mette l'accento sulla parentela con la YZF-R1, e Yamaha MT-10 Tourer Edition, con un occhio rivolto invece al turismo. Andiamo con ordine.
R1 DNA Motore Crossplane a quattro cilindri da 160 CV e telaio Deltabox in alluminio non cambiano: l'anima cattivella della R1 fa sempre capolino dietro al look alla Robocop delle due nuove MT-10. Un aspetto che divide, o si ama o si odia: è il suo bello, se vogliamo.
SP STORY Per la Casa dei Tre Diapason, le letterine SP hanno storia lunga: ve le ricordate le varie R1 SP e MT-01 SP? Nascevano per soddisfare i pruriti di chi desiderava qualcosa in più in termini di dotazione ciclistica, con brillanti sospensioni Öhlins.
MADE BY ÖHLINS La stessa ricetta adottata per la MT-10 SP, che porta al debutto sospensioni semi-attive Öhlins dotate di una centralina in grado di controllare, tramite appositi sensori, i movimenti delle ruote ben 100 volte al secondo. La forcella, tradizionalmente color oro, ha steli da 43 mm di diametro ed un'escursione di 120 mm mentre il mono è il celebre TTX 36 EC e ha una corsa di 90 mm.
SI PUO' GIOCARE Il pilota, tramite il controller al manubrio, può scegliere fra due modalità preimpostate (A-1, la più sportiva e A-2) oppure ritagliarsi il proprio assetto su misura (M-1, 2, 3), entrando nel menu dedicato e regolandosi, click per click, compressione e ritorno, sia su forcella sia su mono. Tutto ciò è possibile grazie a servomotori che aprono o chiudono l'idraulica, e la differenza fra le varie tarature è ben avvertibile anche da fermo.
MONDO A COLORI La Yamaha MT-10 SP, che si riconosce per cerchi blu, colorazione dedicata e, appunto, scintillanti sospensioni Ohlins, porta in dote anche una strumentazione TFT a colori con due temi grafici (Track e Street) e quattro mode: si parte dal più ignorante A per arrivare fino alla più tranquillo D, pensato per i fondi viscidi. Si possono comunque regolare – li trovate nella parte bassa del TFT – Engine Power e TC (da 1 a 3, più conservativo).
ADDIO STANDARD, A E B Su tutta la gamma MT-10 2017 il display tradizionale della strumentazione consente ora di scegliere fra tre Riding Modes (1, 2 e 3, dal più cattivo al più calmo) che vengono sempre memorizzati ogni volta che spegnete e riaccendete la moto, e fra tre setting del TC. E poi, per tutte le MT-10, il quickshifter a salire è di serie.
TOURER EDITION Ma la MT-10, fin dalla prima volta che l'abbiamo guidata, ha stupito per il suo carattere poliedrico: nonostante la parentela con la R1, è una moto con cui puoi andare anche tranquillo. I tecnici hanno deciso di valorizzare questo aspetto con la MT-10 Tourer Edition, che aggiunge alla ricetta parabrezza maggiorato, paramani, sella comfort e borse laterali morbide.
PREZZIYamaha MT-10 SP, disponibile in una sola colorazione, costa 16.190 euro f.c., che scendono a 14.690 per la Tourer Edition. Dotata, come tutte le altre MT-10, anche del cruise control: funziona dalla quarta alla sesta marcia, a velocità comprese fra i 50 e i 180 km/h. E adesso andiamo a vedere come vanno, sempre nei dintorni di Cape Town, Sud Africa.
PRONTI VIA? Inizio con la MT-10 SP. Devo confessarvi che, sulle prime, modificare riding mode, potenza motore e sospensioni non è semplicissimo: occorre prendere un attimo di confidenza con i tasti. Inoltre, in movimento le modalità A, B, C, D non si possono cambiare, bisogna fermarsi. Potete invece giocare con Power mode, TC e, appunto, sospensioni Öhlins. Ma sempre a gas chiuso.
TRAFFIC LIGHT Nel traffico la MT-10 SP non è il classico leone in gabbia. Non scalcia, il motore non strappa, la frizione – assistita e anti-saltellamento - è piuttosto leggera. Vai via sereno e mai più penseresti di avere sotto il sedere 160 cv pronti a scatenare l'inferno.
ONDULAZIONI Quando si comincia a guidare, facile accorgersi della presenza delle sospensioni semi-attive Öhlins: sull'asfalto sudafricano, pieno di innumerevoli piccole ondulazioni, anteriore e posteriore copiano meravigliosamente il manto stradale, specie in A-2. Settando tutto sulla più sportiva modalità A-1 si salta un po' di più, ma non si ha mai la sensazione di avere ammortizzatori bloccati.
MANI SUI PIEDI(NI) Con un assetto così, si può osare: la stabilità, nel lunghi curvoni affrontati a velocità non proprio da codice – no, nemmeno quello sudafricano... - è semplicemente eccellente. Con la MT-10 SP vai a velocità warp e ti senti sempre tranquillo, infonde una bella sicurezza. Scende in piega tonda, non spigola, non stupisce per l'agilità nello stretto. Ma le mani sembrano appoggiate direttamente ai piedini della forcella, tanto è dettagliato e ricco il flusso di informazioni che arriva alle vostre dita.
MEGLIO IL SECONDO Personalmente, trovo che il Power mode ideale sia il 2: l'1, benché lievemente addolcito nella prima fase di rotazione del gas rispetto al passato, è ancora un tantino aggressivo. In fin dei conti, con un motore come questo Crossplane hai potenza e coppia da vendere. Sempre, dai medi – corposi e pienissimi – agli alti, dove il quattro cilindri diventa davvero cattivo, fino a circa 10.500 giri, quando si siede un poco. Qualche vibrazione compare dai 6.500 giri in su.
PROTETTOSempre notevole il cambio, con l'aggiunta del quickshifter che velocizza il passaggio di rapporto: peccato si possa usare solo in salita. Ma, tra un po', dovrebbe arrivare anche la funzione scalata. E poi, c'è un comfort inaspettato, perché il cupolino, fino a circa 160 km/h, ti toglie un bel po' di aria dal busto.
TOURER Ancora un filo meglio, da questo punto di vista, la Tourer Edition, che nella guida ricorda la MT-10 liscia, con sospensioni tradizionali e regolabili. Un bell'andare, sempre, anche se con un assetto meno preciso – aumentano i trasferimenti di carico se si spinge – rispetto alla SP. Anche qui, Power Mode 1 se vi piace risposta prontissima al gas, 2 se amate più fluidità. Ad ogni modo, il divertimento è assicurato anche con lei: puoi viaggiare senza soffrire e, quando arrivano le curve, goderti una ciclistica precisa e stabile e un motorone che non finisce più. Mica male...
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Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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MT-10 | 166 / 122 | 16.299 € |
MT-10 SP | 166 / 122 | 19.299 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Yamaha MT-10 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Yamaha MT-10