Alla pari di Andrea Kimi Antonelli, anche Sebastian Montoya è tenuto d'occhio per un possibile futuro in F1
TUTTO INIZIA DAI KART Mentre tutti gli appassionati sono pronti a gustarsi le battaglie che sapranno offrire Lewis Hamilton e Sebastian Vettel nel prossimo Mondiale di F1 2018... Mercedes e Ferrari stanno preparando il terreno per i piloti di domani. Il vivaio a cui attingere per scovare il prossimo Campione di Formula 1 non può essere che quello dei kart... e lo sa bene il reparto corse di Brackley, che su iniziativa di Toto Wolff sta tenendo d'occhio il giovane Andrea Kimi Antonelli, già predestinato a diventare un asso con il suo go-kart dopo aver dominato a gennaio la categoria Mini della WSK Champions Cup.
FIGLIO D'ARTE Ma se il team che gestisce le Frecce d'Argento si sta dando da fare, la Ferrari certamente non è rimasta a guardare. La Scuderia di Maranello, infatti, ha posato i propri occhi su un giovane promettente che potrebbe in futuro dare filo da torcere a tutti: stiamo parlando di Sebastian Montoya, figlio d'arte del celebre Juan Pablo Montoya che ha corso nell'età d'oro della Formula 1 con le mitiche Williams motorizzate BMW. Il piccolo Sebastian ha già mostrato di che pasta è fatto nel mini-karting sudamericano e grazie al sostegno della Tony Kart potrà correre quest'anno nella categoria OK Junior del Campionato CIK-FIA Europeo. Il biglietto da visita ideale che gli ha spalancato le porte della FDA (Ferrari Driver Academy), nella quale sarà il più giovane dei nove piloti che faranno parte del programma di crescita 2018.