Hamilton ha affermato che il suo impegno in F1 potrebbe durare fino al 2020, prima di passare il testimone a George Russell
FINO AL 2020 In questa stagione Lewis Hamilton è riuscito ad eguagliare lo stesso numero di Titoli Mondiali del suo acerrimo rivale, quel Sebastian Vettel quattro volte Campione del Mondo che, al contrario, non è riuscito a trovare il guizzo finale per mettere le ruote della sua SF70H davanti alla Freccia d’Argento numero 44. Il pilota di Stevenage, centrato questo obiettivo, sta pensando al suo futuro in Formula 1: il suo contratto con la Mercedes scadrà alla fine del 2018, ma con il team di Brackley ci sono già delle trattative in corso al fine di prolungarlo sino al termine del 2020.
E POI? In seguito, tuttavia, sembra che Hamilton non abbia grandi intenzioni di continuare la sua carriera nel Circus iridato: “Ho parlato sia con chi si è ritirato in anticipo dalle corse, sia con chi ha scelto di ritirarsi dopo molte stagioni etutti mi hanno detto di restare sin quando posso.Ma non credo che questo accadrà: lestagionidiventanosempre più lunghee gli impegni cui mi dedico oltre la Formula 1 richiedono molte energie e tempo. Leregoleresterannostabili sino al 2021, quindi credo che la mia finestra temporaledi impegno saràcircoscritta in questo periodo”.
LARGO ALLE NUOVE GENERAZIONI Una dichiarazione di intenti che, in questo momento, va contro la sua indole di pilota professionista che ama correre sulle piste di tutto il mondo, ma che è intenzionata a lasciare spazio al futuro che verrà nel team Mercedes. “Forse nel 2021 cederò il testimone aGeorge Russell, ma sono certo che lui arriverà in Formula 1 prima di quella data”. E nel frattempo? Qual è l’obiettivo di Hamilton? “La gente intorno a me mi dice sempre chepotrei vincere otto titoli mondiali, ma io rispondo sempre che ne ho conquistati soltanto quattro.Bisogna fare un passo alla volta”.