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F1 2017: con la seconda vittoria di stagione, Sebastian Vettel si è portato a quota +7 da Lewis Hamilton, mentre la Ferrari è in testa nella Classifica Costruttori
GP BAHRAIN E con questa siamo a due. Grazie alla vittoria di domenica sul Bahrain International Circuit, Sebastian Vettel è ora a quota due successi dall'inizio della stagione 2017, un risultato che gli ha permesso di prendere un margine di ben 7 punti dal suo diretto inseguitore, un Lewis Hamilton che paga ancora una W08 EQ Power+ non perfettamente bilanciata come la Rossa di Maranello. Ma non è tutto, perchè il trionfo del tedesco ha permesso alla Ferrari di imporsi anche nella Classifica Costruttori, distanziando la Mercedes di 3 lunghezze.
LE PAGELLE Detto questo, andiamo ora a dare i voti a piloti e scuderie che hanno partecipato al terzo round stagionale, ospitato sul circuito Sakhir nel deserto del Bahrain. Le pagelle, come al solito, sono soggettive e, se volete dire la vostra, non esistate a dare qualche punto in più o in meno ai vari protagonisti del Circus iridato. Siete anche invitati a lasciare un commento sotto l'articolo oppure sulla pagina Facebook di MotorBox (in maniera educata!), in modo da poterne discutere assieme.
SEBASTIAN VETTEL Voto 10 Dopo una partenza perfetta in cui riesce a mettersi in mezzo alle due Frecce d'Argento, Sebastian Vettel impiega veramente poco a prendere la testa di una corsa che gioca a sfavore delle monoposto Made in Brackley. Gli ordini impartiti dal muretto in rosso si rivelano efficaci e ciò permette a Seb di far volare la sua “Gina”, a dimostrazione che l'episodio di Melbourne non è stato un caso isolato. E ora si può veramente cominciare a sognare in grande...
LEWIS HAMILTON Voto 8 In qualifica paga 23 millesimi al compagno di squadra per un minimo errore all'ultima curva che lo costringe a partire dalla seconda casella. Poi in gara deve fare i conti con una W08 che non ne vuole sapere di essere costante come la SF70H. E durante il rientro in pit-lane del 13esimo giro, per evitare di rimanere appiccicato a Bottas, diventa nervoso, frena troppo e ostacola un Daniel Ricciardo che gli era nei tubi di scarico. Questo gli costa una penalità di 5 secondi, per cui, tornato in pista, prova a giocare la sua ultima carta: una rimonta disperata che, alla fine, si rivela del tutto inutile. A Sochi andrà meglio, Hammer!
VALTTERI BOTTAS Voto 7 Dopo la sorprendente pole position del sabato, ci si aspettava un Valtteri Bottas assolutamente in palla nella gara di domenica... ma le difficoltà sono dietro l'angolo: la sua Freccia d'Argento va in crisi di gomme già dal secondo giro e la situazione non migliora nemmeno dopo il pit-stop. Questo fa rallentare la rimonta del suo team-mate, e a tal fine il muretto gli ordina di rallentare per lasciarlo passare... ma ormai è troppo tardi. Chiuderà terzo sotto la bandiera a scacchi, ma la sua espressione sul podio rivela tutta la delusione dopo l'euforia del sabato.
KIMI RAIKKONEN Voto 7 Il weekend di Kimi Raikkonen inizia con un surriscaldamento del turbo della sua SF70H nel primo turno di prove libere, un problema che lo costringe a tornare ai box in una passeggiata solitaria in mezzo al deserto del Bahrain. In qualifica non va oltre il quinto posto, che perde immediatamente per una partenza da dimenticare. Poi però gli scatta un po' di orgoglio che lo fa rimontare fino alla quarta posizione a soli due secondi dal podio. Se si impegnasse un po' di più...
DANIEL RICCIARDO Voto 6 L'australiano lotta come sempre come un leone, ma deve fare i conti con una RB13 molto meno performante rispetto alle concorrenti Mercedes e Ferrari. Rispetto alla qualifica perde una posizione rispetto a Kimi Raikkonen, ma è un risultato decisamente migliore del suo compagno di squadra, un Max Verstappen che ha vissuto il Bahrain in maniera incolore visto che si è dovuto ritirare per un problema ai freni. Svolta decisiva cercasi!
FELIPE MASSA Voto 7 Quest'anno il brasiliano della Williams sta seguendo una linea molto concreta, puntando più sui fatti che sulle chiacchiere: il suo sesto posto lo incorona una volta di più come il miglior pilota dietro ai big di Ferrari, Mercedes e Red Bull, e questo gli permette di scalzare Sergio Perez dal settimo posto in Classifica Piloti. Peccato che per un solo punticino la Force India è ancora davanti al reparto corse di Grove in quella Costruttori. Tempo al tempo...
SERGIO PEREZ Voto 7 In qualifica è stato fermato sul più bello dalla STR12 di un Carlos Sainz Jr in panne, un problema che lo ha costretto a partire dalla 18sima posizione in griglia. Ma pensate che questo lo abbia fermato? Assolutamente no, perchè il messicano in gara si è reso protagonista di una splendida rimonta fino alla settima posizione, un risultato che consente alla Force India di mantenere ancora il titolo di quarta forza mondiale dietro a Ferrari, Mercedes e Red Bull. La Williams, però, si sta avvicinando pericolosamente...
LANCE STROLL Voto 5 Il ragazzino seconda guida della Williams sta crescendo, non c'è dubbio... ma la sua giovane età lo sta facendo sbagliare ancora molto. Nel corso del 13esimo giro, ecco l'ennesima svista: alla prima curva non vede la STR12 di un Carlos Sainz Jr appena uscito dal cambio gomme, stringe la traiettoria come nulla fosse e... il contatto è inevitabile. Gara finita, ma la sua azione non è passata inosservata: pagherà, infatti, tre posizione sulla griglia del prossimo round di Sochi.
CARLOS SAINZ JR Voto 4 Cosa ricorderà Carlos Sainz Jr di questo terzo weekend stagionale? Forse è meglio che non ricordi nulla e vada avanti, perchè il suo fine settimana in Bahrain è stato un vero incubo: nelle FP1 ha girato poco perchè con il gran caldo del deserto ha ritenuto il primo turno inutile mentre nelle successive FP2 ha percorso ancora meno chilometri per un problema che ha fermato la sua STR12. Le qualifiche sono state un disastro, dal momento che è stato fermato in Q1 per un ulteriore cedimento della power unit Renault. Poi, il colpo di grazia in gara, perchè centrato da Lance Stroll alla prima curva quando era appena uscito dal cambio gomme. Peggio di così...
HAAS Voto 6 Sufficienza raggiunta per l'unico team a stelle e strisce in griglia, tenuto in piedi solamente da un Romain Grosjean che è passato sotto la bandiera a scacchi in una consistente ottava piazza.Kevin Magnussen? Era arrivato ottavo in Cina, mentre stavolta è stato costretto al ritiro.
RENAULT Voto 6 Dopo l'ottima performance in qualifica, in Bahrain la Renault conquista, finalmente, i primi punti di stagione grazie al nono posto di Nico Hulkenberg. I miglioramenti stanno procedendo passo dopo passo, ma la speranza è che vengano sfruttati al meglio anche da Jolyon Palmer, perennemente fuori dalla zona punti.
McLAREN-HONDA Voto 4 La situazione della McLaren non accenna a migliorare. Anzi, qua in Bahrain siamo arrivati all'assurdo, a causa di una power unit Honda che non ne vuole sapere di concludere quantomeno una gara. Stoffel Vandoorne, infatti, non è riuscito nemmeno a schierarsi in griglia di partenza, mentre Fernando Alonso è stato beffato a due giri dalla fine per i soliti problemi di affidabilità. Per un team di prestigio come quello di Woking, questi risultati sono inaccettabili. Urgono provvedimenti, subito!
SAUBER Voto 5 La scuderia elvetica sta facendo fatica a tenere il passo degli altri, ma almeno in Bahrain si è messa in luce grazie al ritorno di un Pascal Wehrlein che ha voluto subito far capire chi è la prima guida della C36. Il suo 11esimo posto è la prova di forza contro le debolezze di Marcus Ericsson, nemmeno in grado di arrivare sotto la bandiera a scacchi.