F1 2017: la prima sfida del Campionato eSports ci ha portato sull'Autodromo di Monza al volante della Force India VJM10 di Sergio Perez
ESPORTS CHAMPIONSHIP Dopo aver fatto esperienza nel concorso della McLaren, quel World's Fastest Gamer a cui abbiamo preso parte con il simulatore rFactor 2 e al volante della 650S GT3, non potevamo mancare ai nastri di partenza del Campionato eSports organizzato sul nuovo videogioco ufficiale del Circus iridato prodotto dalla Codemasters, F1 2017. Come avevamo anticipato nella nostra anteprima di agosto, la prima fase ci avrebbe messo alla prova con una qualificazione online basata su due round distinti prima di poter avere una chance nelle semifinali di Londra in programma ad ottobre.
PRIMO ROUND Qual è stata la prima tappa? Una sfida sull'Autodromo Nazionale di Monza molto differente rispetto ai tradizionali giri lanciati già provati su rFactor 2. Stavolta, infatti, siamo scesi nell'abitacolo della Force India VJM10 di Sergio Perez, con l'obiettivo di arrivare almeno sul gradino più basso del podio partendo dalla settima piazza e con soli cinque giri a disposizione. In aggiunta a ciò, abbiamo dovuto battagliare anche contro diversi avversari, ovviamente gestiti dal computer: primo tra tutti Felipe Massa, poi le due Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo e, per finire, anche il tre volte Campione del Mondo Lewis Hamilton.
UN PASSO ALLA VOLTA Per il nostro primo tentativo abbiamo inizialmente settato la difficoltà dell'intelligenza artificiale a 70/110, giusto da prendere confidenza con la situazione. Così, però, abbiamo capito che sarebbe stato tutto troppo semplice, per cui l'abbiamo alzata immediatamente sul valore di 90. I nostri avversari si sono fatti subito molto più tenaci e ostici da affrontare, e ogni minimo errore di guida l'abbiamo pagato a caro prezzo: utilizzare la giusta pressione del pedale del freno in staccata, parzializzare l'acceleratore in uscita di curva... Tecniche che abbiamo imparato gradualmente, mandando giù diversi tentativi finiti miseramente con un testacoda o con una traiettoria impostata male.
QUESTIONE DI SETUP Successivamente abbiamo intuito che se volevamo arrivare a un risultato soddisfacente avremmo dovuto mettere mano, come al solito, al set-up della nostra monoposto da Formula 1. Prendendo come spunto l'assetto standard più estremo che ci è stato proposto direttamente dal videogioco, abbiamo ridotto al minimo il coefficiente di resistenza aerodinamico facendo leva su entrambe le ali per poi passare ai valori di campanatura e convergenza delle gomme, assieme a quelli delle sospensioni con un anteriore tendente al rigido e un posteriore, invece, più morbido.
MIGLIORAMENTI E SOFFERENZA Una volta trovato il nostro setup ideale, ovviamente affinato in apposite sessioni di prova separate dall'evento online in questione, ci siamo ributtati nella mischia e abbiamo potuto notare un notevole miglioramento a livello di prestazioni. In poco tempo siamo riusciti a completare la difficoltà di 95/110, ma per fare il passo successivo dovevamo dare veramente il meglio di noi stessi: tanta pazienza, dedizione, forza di volontà e... sofferenza. Sì, perchè più ci avvicinavamo al fatidico muro di 100/110, corrispondente a quello di Leggenda, più i nostri avversari diventavano difficili da superare. Massa, ovviamente, siamo sempre riusciti a fulminarlo subito, mentre le due Red Bull si sono mostrate veramente ostiche. Per non parlare di Hamilton, una vera gatta da pelare che in più di un'occasione ci ha beffato all'ultimo, terminando questa gara sprint proprio davanti a noi per pochi decimi di secondo.
RISULTATO RAGGIUNTO Ma la nostra testardaggine, alla fine, ci ha premiato: ricordandoci le lezioni imparate nel World's Fastest Gamer, siamo riusciti a tenere alta la concentrazione, guidando nella maniera più spontanea possibile e centrando il risultato che tanto volevamo. Come ci siamo classificati in questa prima tappa? Nella 353esima posizione su oltre 6.600 partecipanti, impostando la difficoltà dell'IA sul valore di 102/110 (sapevamo di avere quel “qualcosa in più” ancora nel taschino) e, ovviamente, senza usufruire di alcun aiuto alla guida. Ora il Campionato eSports della Formula 1 tirerà il fiato per circa una settimana, prima di tornare in pista con la seconda tappa sul circuito di Suzuka e al volante della Red Bull di Daniel Ricciardo. Nel frattempo andrà in scena di nuovo il WFG della McLaren sul simulatore iRacing e noi, come abbiamo promesso, lotteremo con il coltello tra i denti su entrambe le piattaforme. Stay tuned!