F1 2017: il 3 luglio la FIA analizzerà di nuovo il comportamento di Vettel nei confronti di Hamilton
STORIA INFINITA Sembra che il fattaccio di cui si è reso protagonista Sebastian Vettel in quel di Baku avrà conseguenze ancora più gravi di quelle che già conosciamo. La FIA, infatti, non ha ancora archiviato il caso dell'Azerbaijan, dove il tedesco della Ferrari ha dato una speronata alla Mercedes di Lewis Hamilton dal momento che pensava che quest'ultimo gli avesse frenato davanti di proposito. Per questo motivo lunedì 3 luglio il ferrarista sarà sottoposto a un'ulteriore inchiesta da parte della Federazione Internazionale, la quale potrebbe portare a ripercussioni ancora più importanti nei confronti del pilota di Heppenheim.
CONTRO IL REGOLAMENTO Secondo i piani alti della FIA, infatti, Sebastian Vettel non è andato solamente contro il Regolamento di Formula 1 (per il quale è già stato sanzionato) ma ha anche infranto il Codice Sportivo della Federazione, per la precisione l'articolo 151C il quale afferma che tutti i piloti provvisti di licenza devono tenere un comportamento rispettoso in pista. Stavolta, quindi, la situazione è ben più grave di quella in cui è stato coinvolto lo scorso anno, quando il tedesco ha espresso parole molto colorite nei confronti di Charlie Whiting per quello che era accaduto nel GP del Messico. Allora Seb si era salvato con una lettera scritta di scuse. Oggi, invece, la sua recidività lo ha messo al muro contro tutti.
IL COMMENTO DELLA FIA Ma ecco ciò che è stato affermato dalla Federazione Internazionale, dalle parole del suo responsabile comunicazione Matteo Bonciani: “In seguito al recenteincidente al GP d'Azerbaijan, nel quale la vettura numero 5 (Vettel) è stata coinvolta in una collisione con la vettura numero 44 (Hamilton), lunedì 3 luglio la FIAesaminerà ulteriormente le cause dell'incidenteper valutare se saranno necessarie altre azioni. Un comunicato sulledecisionidi questo processo sarà disponibileprima del GP d'Austria”.