F1 2017: la Ferrari è la regina dell'Hungaroring di nuovo grazie a Sebastian Vettel, mentre stupiscono le prestazioni di Norris con la McLaren e Kubica sulla Renault
REGINA INDISCUSSA Ieri Charles Leclerc, oggi il suo padrone Sebastian Vettel. La Ferrari è la regina incontrastata di questi test sul circuito dell'Hungaroring, dimostrandosi ancora una volta la più veloce grazie al tempo di 1'17''124 firmato dal tedesco di Heppenheim durante la mattinata. In questa due giorni di prove sulla Rossa è stato provato un nuovo diffusore posteriore al fine di migliorare l'efficienza aerodinamica per le prossime piste veloci di Spa e Monza, e tempi alla mano sembra che le novità introdotte dai tecnici di Maranello abbiano dato i risultati sperati. L'unico rimpianto? Non aver provato la simulazione di qualifica: nel pomeriggio Kimi Raikkonen ha preso il posto di Vettel ma non è stato capace di andare oltre il terzo crono (+0.718), a causa di tre bandiere rosse che hanno vanificato qualsiasi tentativo da parte dei top team.
NORRIS-McLAREN: BINOMIO VINCENTE? Nel panino delle due Ferrari, invece, si è inserito il primo protagonista di questa giornata conclusiva di test magiari: si tratta di Lando Norris, 17enne che fa parte del programma “giovani piloti” della McLaren e che è stato capace di firmare un sorprendente 1'17''385 a soli due decimi e mezzo dal miglior tempo di Vettel. Non solo, anche più veloce del best lap fatto segnare in Q3 da Fernando Alonso nello scorso weekend ungherese. Una prestazione assolutamente convincente che fa salire le quotazioni del giovane britannico: che ne dite, lo troveremo presto al fianco del due volte Campione del Mondo spagnolo?
KUBICA FA SOGNARE LA RENAULT Chi potrebbe sul serio prendere il posto di uno dei due piloti titolari della Renault è sicuramente Robert Kubica, seconda star di questo Day 2 sul circuito dell'Hungaroring. Dopo il terribile incidente del 2011 il polacco ha tenuto la testa bassa e ha lavorato sodo per un suo possibile ritorno in Formula 1, e oggi ha avuto l'opportunità di testare per la prima volta una monoposto dell'era turbo-ibrida. Primo a scendere in pista fin dalla mattina, Robert ha inanellato 142 giri per una distanza di due Gran Premi, mentre il suo tempo più veloce, un 1'18''572 che gli è valso la quarta posizione in classifica, l'ha firmato con una RS17 senza T-wing e con una certa quantità di benzina a bordo. L'esito del suo test, a ogni modo, è stato assolutamente positivo tant'è che la sua costanza di rendimento ha impressionato i tecnici francesi: a quando il suo esordio ufficiale in un GP?
TORO ROSSO BATTE FORCE INDIA A seguire troviamo la coppia di Toro Rosso, con Carlos Sainz Jr quinto davanti al compagno di squadra Daniil Kvyat. I due titolari, con lo spagnolo che ha girato la mattina lasciando il posto al russo nel pomeriggio, hanno battuto a suon di prestazioni sul giro le Force India, anche oggi affidate ai tester Lucas Auer e Nikita Mazepin. Stavolta, però, è stato il nipote di Gerhard Berger a battere il russo, sopravanzandolo di ben due posizioni.
HALO IN PISTA In mezzo alle due monoposto rosa si è infilato George Russel sulla Mercedes: rispetto a ieri, tuttavia, il britannico dell'Academy di Brackley non ha impressionato, causando tra l'altro l'ultima bandiera rossa di giornata quando gli è stata affidata la W08 in configurazione da qualifica. Nonostante ciò, la Freccia d'Argento oggi ha girato con quel sistema HALO che vedremo dalla prossima stagione 2018, installato per verificare la sua incidenza sull'airbox del propulsore V6 turbo tedesco.
NOVITÀ IN ARRIVO Ha completato la top ten la Red Bull affidata oggi a Pierre Gasly, terzo pilota del team di Milton Keynes che oggi ha testato a fondo quella nuova MGU-K alleggerita che ieri ha causato fin troppi problemi al titolare Max Verstappen. Fuori dai primi dieci, anche se per poco, per il nostro Luca Ghiotto, al debutto in questa seconda giornata di test con la Williams FW40. Un sogno diventato realtà per il giovane vicentino che corre in Formula 2, che oggi è stato chiamato a provare una nuova trasmissione posteriore in carbonio che dovrebbe conferire quel carico aerodinamico che manca da diverse stagioni sulle monoposto di Grove. Una soluzione molto simile a quella utilizzata dalla Mercedes, che permetterà di avere un retrotreno più rigido e leggero ma anche di poter effettuare modifiche senza toccare la scatola del cambio. Il verdetto? Per il momento positivo, sia sulla costanza di rendimento che sul giro veloce, come dimostrato ieri dal titolare Lance Stroll.
GLI ULTIMI SARANNO I PRIMI? Hanno chiuso la classifica di giornata l'americano Santino Ferrucci, anche oggi sulla HAAS VF-17, e il giapponese Nobuharu Matsushita, che ha potuto provare la Sauber C36 del team elvetico. Per il nipponico si è trattato di uno “strappo alla regola”, dal momento che la recente rottura del contratto tra il reparto corse svizzero e la Honda non gli darà altre opportunità di tornare al volante con la monoposto di Hinwil.
CLASSIFICA DI GIORNATA Questa la classifica dei tempi aggiornata alla seconda giornata di test ufficiali sul circuito dell'Hungaroring.
PILOTA | TEAM | TEMPO | GAP | GIRI |
1. Sebastian Vettel | Ferrari | 1'17''124 | 40 | |
2. Lando Norris | McLaren-Honda | 1'17''385 | +0.261 | 91 |
3. Kimi Raikkonen | Ferrari | 1'17''842 | +0.718 | 60 |
4. Robert Kubica | Renault | 1'18''572 | +1.448 | 142 |
5. Carlos Sainz Jr | Toro Rosso | 1'18''850 | +1.726 | 68 |
6. Daniil Kvyat | Toro Rosso | 1'19''116 | +1.992 | 54 |
7. Lucas Auer | Force India | 1'19''242 | +2.118 | 49 |
8. George Russell | Mercedes | 1'19''391 | +2.267 | 90 |
9. Nikita Mazepin | Force India | 1'19''692 | +2.568 | 48 |
10. Pierre Gasly | Red Bull Racing | 1'20''337 | +3.213 | 107 |
11. Luca Ghiotto | Williams | 1'20''414 | +3.290 | 161 |
12. Santino Ferrucci | HAAS | 1'20''994 | +3.870 | 116 |
13. Nobuharu Matsushita | Sauber | 1'21''998 | +4.874 | 121 |