Se la Formula 1 è la vostra passione e volete sentirvi come Hamilton e Vettel, allora il nuovo F1 2017 della Codemasters è il titolo che fa per voi
ULTIMA FATICA L'abbiamo annunciato la settimana scorsa e ora è arrivato il momento di recensirlo: stiamo parlando di F1 2017, ultima edizione del videogioco ufficiale dedicato alle monoposto più veloci del mondo prodotto dalla Codemasters. Rispetto al capitolo precedente la software house britannica ha promesso diversi miglioramenti, sia a livello della fisica di gioco che in termini di qualità dei contenuti presenti. L'impegno sarà stato rispettato? Mettetevi comodi e venite a scoprirlo assieme a noi!
PILOTI SI DIVENTA Una volta avviato il gioco, la prima cosa che ci viene chiesta è quella di creare il nostro profilo personale di pilota, inserendo non solo i soliti dati di nome, cognome e nazionalità ma curando anche il volto del nostro alter ego virtuale assieme al casco e al numero che utilizzeremo in gara. A questo punto veniamo catapultati direttamente nel menu principale: qua la scelta della modalità di gioco da cui far iniziare la nostra avventura è ampia e variegata, includendo sia la più complessa Carriera che le più semplici sfide a tempo.
UN TUFFO NEL PASSATO Proprio da quest'ultime decidiamo di partire, in modo da farci subito un'idea di com'è questo F1 2017. Nella schermata di selezione della vettura abbiamo a disposizione sia le moderne monoposto della stagione corrente che quelle classiche... di fronte alle quali non sappiamo resistere alla tentazione. In men che non si dica ci troviamo sul circuito di Silverstone con la storica Williams-Renault FW14B di Nigel Mansell, che senza aiuti elettronici e la difficoltà al massimo diventa una goduria da portare al limite tra i cordoli.
RITORNO AL FUTURO Dopo questo primo assaggio decidiamo che è il momento di valutare anche le monoposto 2017, quindi non facciamo altro che selezionare la Ferrari di Sebastian Vettel e spostarci sul leggendario Autodromo di Monza, dove lo scorso weekend è andato in scena il GP d'Italia. La differenza con la Williams di Mansell è notevole, a riprova dell'ottimo lavoro di fedele riproduzione che i ragazzi della Codemasters hanno saputo svolgere: mentre la FW14B si imbizzarriva facilmente, la SF70H è più regolare, anche se gestire oltre 1000 cavalli di potenza senza nessun ausilio alla guida sembra quasi una pazzia, anche se si tratta solamente di un videogioco!
DIFFICOLTÀ SCALABILE La nostra prima impressione? Il lavoro svolto da Codemasters è di assoluto pregio: le vetture sono replicate in maniera superba e il modello di guida è fantastico, soprattutto se assaporato con un volante al posto del classico gamepad. Finalmente, quindi, il nuovo titolo dedicato al Circus iridato ha fatto il passo in avanti che tutti si aspettavano: F1 2017 non si tratta più di un semplice arcade, ma è in grado di trasformarsi in un ottimo mezzo per affinare le proprie abilità da pilota virtuale. Sia chiaro, non si tratta di un simulatore duro e crudo come Assetto Corsa o rFactor 2: la difficoltà, infatti, è scalabile, per cui anche coloro che vogliono semplicemente goderselo nella maniera più spensierata possibile saranno accontentati.
CE N'È PER TUTTI I GUSTI Per quanto riguarda i contenuti, F1 2017 si presenta al pubblico come l'edizione più ricca di sempre: la modalità principale è, ovviamente, la Carriera, nella quale inizieremo la nostra avventura da piloti virtuali partendo dal basso e facendoci largo tra mille insidie per raggiungere il tanto agognato successo come leggende della Formula 1. All'interno delle dieci stagioni che sarete chiamati ad affrontare, inoltre, vi si presenteranno anche degli eventi particolari, grazie ai quali potrete mettervi al volante delle monoposto classiche più famose della storia. Ma non è tutto, perchè in parallelo potrete anche prendere parte alla modalità Campionato, che propone delle sfide basate su stagioni ridotte ma con regole diverse da quelle tradizionali, come per esempio il sorpasso di un certo numero di avversari durante una corsa o il raggiungimento di una determinata posizione al traguardo. Presente in prima linea anche il comparto multigiocatore, sia nella controparte “tradizionale” con server da 20 giocatori che nello spin-off Eventi, grazie al quale nel mese di settembre i gamers di tutto il mondo potranno mettersi in gioco con il Campionato eSports. Al via saremo presenti anche noi, come lo siamo stati con il World's Fastest Gamer della McLaren: avremo maturato abbastanza esperienza per giocarci la vittoria?