Sono trascorsi 35 anni, da quando la 956 di Stefan Bellof stabilì il primato al 'Ring. Ora Porsche potrebbe battere se stessa
'RING CHIAMA PORSCHE Ogni romanzo di avventura parla di una vetta da scalare, una donna da conquistare, un avversario da sconfiggere. Anche la storia dell'auto ha il proprio tabù da infrangere. Un nemico sottoforma di cronometro. Stabilire il primato sul giro secco al Nürburgring non è uno sterile motivo di vanto personale. È marketing, è progresso, è leggenda. Perché ne parliamo? Perché al 'Ring qualcuno ha visto la Porsche 919 Evo girare un po' troppo veloce, per essere una semplice sessione di test. Vuoi vedere che a Stoccarda si sono messi d'impegno per infrangere quel record che resiste dall'83? E che proprio a Porsche, guarda caso, appartiene?
ATTEGGIAMENTI SOSPETTI Il mese passato, un esemplare di Porsche 919 Evo (prototipo basato sull'ibrida che nel 2015 ha messo in bacheca sia il Mondiale Endurance, sia la 24 Ore di Le Mans) ha trotterellato sulla Nordshleife in parata con una 956 Gruppo C. Trattavasi di evento dimostrativo, i piloti non hanno maltrattato il pedale del gas. Ma i giorni scorsi è andata diversamente: c'è chi giura di aver sorpreso la 919 cambiare marcia a limitatore, staccare oltre il limite e pelare i cordoli. Da Porsche (intenta a risolvere ben altre grane) nessuna comunicazione. L'ipotesi di un tentativo di record assoluto è tuttavia talmente suggestiva, che ci piace validarla fino a prova contraria.
OLTRE GLI UMANI LIMITI Un po' di storia. Sul budello dell'Inferno Verde, il primato venne stabilito 35 anni fa da Stefan Bellof al volante di una Porsche 956 nel corso delle qualifiche per la celebre 1000 km del Nürburgring. 6'11"13 il tempo impiegato per coprire i 22.835 metri più affascinanti e impegnativi al mondo. Da allora, nessun altro costruttore è mai riuscito a scalzare Porsche dal trono. Non la McLaren P1 LM (6'43"22), regina tra i prototipi sperimentali. Non la pur sbalorditiva Nio EP9, elettrica capace di un 6'45"9 e del record tra le vetture di produzione. Aspettiamo ansiosi di sapere se la Cavallina fa sul serio. E se coglierà l'impresa di sconfiggere sé stessa.