PSA è in forte crescita. E con Free2Move Lease vuole intercettare le nuove tendenze. Il punto col manager della filiale italiana
GIRA IL MONDO GIRA Quando costruire e vendere automobili non basta più. Perché è cambiato il mondo, e non solo quello a quattro ruote. E' cambiato il rapporto fra l'utente e il prodotto, tra il consumatore e il suo portafogli, che estrae dalla tasca solo dopo la certezza di un servizio coerente con il suo stile, il suo benessere, le sue capacità di spesa sul medio lungo periodo. Dall'età dell'oro della proprietà alla new age dell'utilizzo "on demand". Casa, tempo libero, tecnologia: ora è la volta dell'auto. Ecco perché Free2Move Lease, l'avventura di PSA nel campo del noleggio a lungo termine. Proprio con Massimo Roserba, direttore generale di PSA Groupe in Italia, abbiamo fatto il punto all'indomani del lancio della nuova business unit del Gruppo francese. Un servizio che apre a scenari inediti.
LA PAROLA AL DIRETTORE"La società sta attraversando una trasformazione profonda, una rivoluzione culturale che a una grande azienda come la nostra - sostiene Roserba - non è consentito di ignorare. Il cliente matura esigenze sempre nuove. Il suo approccio cambia molto velocemente, cogliendo spesso il mercato di sorpresa e imponendo anche all'industria di accelerare il passo. All'automobilista, in particolare, sempre meno interessa il possesso di una vettura, a beneficio invece di un'idea di mobilità più snella, legata prevalentemente all'uso. Per intercettare le mutate esigenze del pubblico, nel contesto della più ampia strategia globale "Push to Pass" il Gruppo PSA ha dapprima inaugurato Free2Move, la piattaforma che contiene un'intera gamma di moderni servizi di mobilità. Tra i quali, ora, è la volta in Italia di Free2Move Lease, il marchio di noleggio a lungo termine che nel settore si distingue come uno dei più innovativi".
UN POPOLO IN CAMMINO Su quali aspetti faccia leva Free2Move Lease per competere nel sempre più agguerrito mercato del noleggio long term, è presto detto: "Free2Move Lease eroga un servizio multimarca e multicanale, inoltre - spiega Massimo Roserba - si rivolge a qualsiasi fascia di clientela, dalla grande impresa a quella piccola e media, passando per il professionista e l'utente privato. Già, ormai anche l'automobilista comune ha nei confronti del noleggio un alto grado di apertura. Faccio un esempio: nella città di Milano, oltre il 40% degli utenti di mobilità individuale è iscritto a un programma di car sharing. Su scala nazionale, da 200.000 iscritti nel 2011 siamo oggi a una platea di 6,5 milioni di iscritti. Un incremento vertiginoso. E poichè la nostra filosofia sarà sempre più customer oriented, ecco che la metamorfosi di PSA Groupe da semplice car maker a mobility provider a trecentosessanta gradi riceve ora l'impulso decisivo".
E IL LEONE SI IMPENNA Un paio di numeri: 127.511 immatricolazioni da gennaio ad agosto 2017, 17.496 clienti in più rispetto a gennaio-agosto 2016. Con gli anni di crisi ormai definitivamente alle spalle, l'esordio sulla scena del car renting di Free2Move Lease coincide per il Gruppo PSA con una serie di performance commerciali da standing ovation. "Siamo il player che sul mercato nazionale - afferma con orgoglio il direttore generale Roserba - cresce ai ritmi più sostenuti. Grazie agli italiani che hanno preferito modelli Peugeot, Citroen e DS, il differenziale tra i primi 8 mesi del 2017 e lo stesso periodo del 2016 è del 15,9%, rispetto a una media generale del 9,08%. PSA detiene oggi una quota mercato del 9,33%, superiore di mezzo punto percentuale allo share 2016. Merito soprattutto di una campagna di lancio che ha interessato tutti e tre i nostri marchi storici, con Citroen C3 e Peugeot 3008 a recitare la parte del leone. Ma non è finita qui, perché dal recente lancio di Peugeot 308, oltre che dall'introduzione di qui a breve di Citroen C3 Aircross e DS7 Crossback, ci aspettiamo risultati di tutto rispetto".
LA PIU' AMATA DAGLI ITALIANI Anche se il prodotto in sé, come detto, è necessario ma non più sufficiente. Il cliente chiede un'esperienza, prima ancora che un'auto in carne ed ossa. Ecco perché Free2Move Lease e tutti i progetti ad esso collegati. "Pensiamo - chiosa Roserba - a fenomeni di costume come AirBnB, Uber, Amazon: siamo entrati nell'era della smaterializzazione, del consumo di servizi tout court a scapito dell'acquisto di beni fisici. Il cliente è inoltre oggi molto più consapevole delle sue scelte: si informa, incrocia i pareri, chiede lumi ad amici ma soprattutto a persone che non conosce, come accade ad esempio su Trip Advisor. L'utente finale è il più sincero ambasciatore di una marca, dei suoi valori, della sua convenienza. Erogare prestazioni che lasciano il consumatore insoddisfatto, ormai si paga a caro prezzo. Free2Move Lease è trasparente, oltre che estremamente efficiente. E ancor più che la leadership in termini di volumi, il nostro obiettivo - conclude il manager - sarà proprio quello di raggiungere, entro il 2030, la cima delle preferenze degli italiani che guidano auto a noleggio".