Prova su strada della Citroen C3 PureTech con il cambio automatico EAT6
È NUOVA Dalla presentazione del Salone di Parigi 2016, la NuovaCitroen C3 mi aveva colpito per il suo stile innovativo e originale, cosi diverso dalla vecchia C3 che pur con le sue linee arrotondate non mi dispiaceva affatto. Ben vengano, ho pensato, gli allestimenti unici e personalizzabili così come le nuove tecnologie di guida. Dunque, esteticamente mi aveva conquistato ma ancora non ero ancora riuscito a guidarla e mi premeva scoprire come la nuova berlina compatta francese si sarebbe comportata nella città, da sempre terra di conquista per la Citroen C3.
È PERSONALIZZABILE Questa settimana sono riuscito, quindi, ad accaparrarmi la Nuova C3. La francesina in prova è rossa. Un colore accesso che mette bene in mostra le nuove linee riprese dalla C4 Cactus con gli accenti crossover come gli airbumb, più sottili e discreti rispetto alla sorella maggiore, ma sempre utili per evitare segni sulle portiere nell'uso quotidiano, o le bardature in plastiche, che sormontano i passaruota e si estendono fino al paraurti posteriore e anteriore. Il tettuccio invece è bianco, così come i gusci degli specchietti retrovisori e la cornice dei fari fendinebbia. Mi piace il suo nuovo look originale e fresco. Senza contare che i guidatori più giovani (e non) saranno contenti di sapere che potranno personalizzare laC3 2017 con i colori che più gli piacciono per renderla unica, nel grigiore del traffico della città.
È ALLA MODA La Nuova Citroen C3 cambia radicalmente look anche all'interno e riprende, ancora, lo stile della Citroen Cactus. Nell'abitacolo è presente la plastica nera, non morbidissima ma piacevole al tocco. La leva del cambio è in pelle così come il volante, mentre i sedili sono comodi e ricoperti da un mix di tessuto-stoffa: sostengono bene la zona lombare. La stoffa dei sedili, poi, la ritrovo anche sulla plancia di fronte al passeggero, davvero un tocco originale, cosi come le impugnature a mo' di maniglia di valigia per le portiere.
È PRATICA Nonostante il baricentro alto, una volta seduto al posto del guidatore, non ho la sensazione di essere sul trespolo ed è facile trovare la giusta posizione dietro al volante grazie ai sedili regolabili. L'ambiente minimal viene ripreso anche nella strumentazione che indica tachimetro e contagiri. Sparsi un po' ovunque ci sono vani e cassettini, porta-bicchieri e scompartimenti per riporre chiavi, telefono e portafoglio. Un bel segno di praticità.
È SPAZIOSA I quasi quattro metri di lunghezza, rendono la Citroen C3 2017 spaziosa e confortevole tanto per chi sta alla guida quanto per i suoi ospiti. Il divanetto posteriore è comodo e spazioso e i finestrini non sono a compasso ma si possono alzare o abbassare a piacimento.
È MORBIDA In città la C3 MY 2017 dà il meglio di sé. Grazie al suo set up morbido, ma non ciondolone, la Citroen è confortevole su qualsiasi tipo strada o pavimentazione. Il molleggio è soffice e digerisce bene ogni asperità, inoltre l'abitacolo è ben ovattato e i rumori della città restano al di fuori.
È BRILLANTE I 110 CV (81 kW) del motore PureTech si divincolano bene in rapporto ai 1199 cc della cilindrata e al cambio automatico a sei rapporti. La risposta del motore è immediata, e mi permette di essere sempre in pole position nei mini sprint con gli altri guidatori nelle ripartenze tra un semaforo e l'altro. Le mie sgasate però non alleggeriscono troppo il mio portafoglio perché, chilometro dopo chilometro, sembra che la Citroen C3 non voglia consumare troppo. L’indicatore del livello del carburante non si sposta e il computer di bordo segna un bel 23 km/l.
STOP&START NON PRECISO Il cambio automatico EAT6 inserisce i rapporti al momento giusto, senza incertezze e, anche pigiando forte sul tasto dell'acceleratore, la trasmissione dialoga bene con il motore senza interferenza di sorta o puntamenti. Mi fa storcere il naso il funzionamento dello Stop&Start che alle volte si inserisce senza preavviso, facendo addormentare il motore non appena le ruote si fermano. La riaccensione e la ripartenza è fulminea ma per evitare questi sonni alcuni potrebbero avere l'impulso di disattivarlo.
QUANDO I PULSANTI SERVONO Avete presente quei bei pulsantoni presenti sulle prime automobili dotate di Stop&Start? Belli comodi: quando avevi bisogno di disattivare questa funzione, bastava premerli ed il gioco era fatto. Sulla Nuova Citroen C3 invece - ma, sarà sincero, anche su altre vetture della concorrenza - bisogna lanciarsi alla ricerca del comando dal sistema di infotainment, navigando tra i vari menù del display che, seppur piacevoli e ben fatti, spesso non sono immediati in questa operazione come sarebbe invece un tasto fisico. Se a questo si aggiunge anche la necessità di distogliere lo sguardo dalla strada, immaginate da soli che risultato si rischia di ottenere...
È ADATTABILE Proprio sotto alla plancia, fanno capolino due bottoncini, uno firmato S di Sport, l'altro col simbolo di un fiocco di neve. Nel primo caso, ho un cambio pù sportivo, con la centralina che va a aumentare il numero di giri in cui passo alla marcia superiore. Schiacciando il fiocco di neve, invece, si usa molto il freno motore, ritardando l'inserimento della marcia e consentendomi così di diminuire naturalmente la velocità senza dover necessariamente uare il pedale del freno. Sul giacchio o sulla neve, può fare la differenza tra un'auto nuova e una da portare dal carrozziere.
ALTOLA' ALLO STRESS Dopo qualche giorno passato in compagnia della Citroen C3 PureTech EAT6 ho ben chiaro in mente cosa mi è piaciuto e cosa, invece, non mi ha fatto impazzire della piccola berlina compatta. Mi è piaciuto moltissimo il suo set up morbido che nel traffico mi ha permesso di veleggiare senza problemi nel mare milanese in burrasca. Ho apprezzato il cambio automatico che non si è mai impuntato, inserendo ogni rapporto nel momento giusto. Insomma, la Nuova Citroen C3 è un'auto per che si vuole "far portare in giro" comodamente e non per quelli che amano giocare ancora con la leva del cambio, continuando ad allenare il polpaccio sinistro con il pedale della frizione. Una vettura tutta relax che non disdegna neanche il ruolo di prima auto di famiglia. Avrei preferito, invece, la presenza di alcuni semplici pulsanti meccanici per gestire lo Stop&Start o il clima automatico, visto che per comandare il tutto bisogna affidarsi al monitor da 7” pollici del sistema di infotainment che, purtroppo, non si può definire velocissimo, ma almeno funzionale.