Se in seguito a schianto il display di bordo cessa di funzionare, certe funzionalità si bloccano. Musk ammette: urge aggiornamento
OLTRE AL DANNO, LA BEFFA Premessa: non lasciatevi influenzare dalle immagini (impressionanti) della vettura incidentata. La Tesla Model 3 ritratta accartocciata nella gallery è andata a sbattere per cause ancora al vaglio delle autorità locali, ma non per un difetto intrinseco al veicolo. Quello che a noi interessa è semmai la grana emersa successivamente: quando il conducente (rimasto quasi illeso, solo una ferita ad un piede dovuta alla collisione col pedale del gas) ha fatto per aprire il cassetto portaoggetti ed estrarre i documenti della polizza assicurativa, non ha potuto procedere. La serratura si sblocca solo dal display multifunzione. E il display, nello schianto, si era rotto. Elon Musk non si nasconde: c'è un problema, e verrà risolto.
SALVAVITA TESLA L'episodio, avvenuto negli States qualche giorno fa, si presta ad una duplice considerazione. L'automobilista vittima del crash viaggiava a 60 mph (96 km/h), e come si evince dalle foto da egli stesso pubblicate sul web, l'impatto è stato di quelli violenti. Molto violenti. Il personale di soccorso giunto sul posto avrebbe ammesso che solitamente, dopo una botta del genere, il conducente ci lascia le penne. Qualsiasi altro modello a combustione interna si sarebbe trasformato in una trappola mortale: la Model 3 non solo è un'auto elettrica, ma un'auto elettrica dagli eccellenti standard di sicurezza. Come d'altra parte certificato dai test di omologazione: massimo punteggio ad ogni voce, o quasi.
PRONTO INTERVENTO Una riflessione opposta riguarda invece la fragilità di tutte le funzioni che su Tesla Model 3 soltanto l'elettronica può governare. Un cassetto che si apre solo tramite il touchscreen è un limite che in alcune circostanze, vedi il caso in cui il display centrale non dà segni di vita, può aggiungere conseguenze quantomeno spiacevoli. Musk come suo solito non cerca scuse, e interviene sulla questione in prima persona. Il fondatore annuncia che il software di bordo della Model 3 verrà interessato da un aggiornamento grazie al quale il cassetto portaoggetti si aprirà automaticamente dopo ogni incidente. In aggiunta, lo schermo stesso verrà protetto da una speciale pellicola in plastica che mitighi le conseguenze in seguito a un impatto.
STUNT CAR Non è detto che gli interventi promessi da Elon Musk siano in futuro sufficienti a scongiurare i difetti registrati in occasione del sinistro esaminato. Se tuttavia l'upgrade del sistema elettronico potrà essere effettuato anche da remoto "over-the-air", l'aggiunta delle pellicola in plastica potrà avvenire solo in seguito a una visita a una concessionaria Tesla. L'episodio del crash test al quale si è involontariamente sottoposto il nostro (s)fortunato neoproprietario Tesla aggiunge pathos a una campagna di lancio, già di per sé, disseminata di polemiche. Anche se per una volta, i dettagli negativi si mescolano al sollievo: a quanto pare, la Model 3 è a prova di "stunt".