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Gruppo Renault, in Italia 2018 in chiaroscuro. Le prospettive


Avatar di Lorenzo Centenari, il 06/07/18

6 anni fa - Renault archivia in calo i primi 6 mesi dell'anno. Ma quanti progetti

Gruppo Renault, il bilancio del primo semestre 2018. Le prospettive

Renault archivia i primi sei mesi dell'anno in leggero calo. Bene il marchio Dacia. Per il futuro, elettrificazione e car sharing

EFFETTO RISUCCHIO Non è facile marciare controcorrente. In Italia il mercato non performa più come nel 2017 (-1,4% da gennaio a giugno 2018) e risucchia verso il basso anche il Gruppo Renault (-2,50%). Il calo delle immatricolazioni (108.282) è frutto dell'incrocio tra la prestazione negativa del marchio  Renault (-5,01%) e la crescita invece della consociata Dacia (+3,43%), trascinata da Sandero e da New Duster. Al giro di boa della stagione, il Gruppo francese si ritrova ad inseguire (ed è comunque in buona compagnia). Per risalire la china ha tuttavia numerose frecce al proprio arco. Oltre che diversi micro-successi dei quali andare orgoglioso.

CLIO-CAPTUR COPPIA D'ASSI Renault-Dacia soffre dunque l'incertezza del momentaneo quadro politico-economico nazionale, cedendo lo 0,1% di quota (dal 9,7% al 9,6%) ma pur sempre registrando successi individuali degni di attenzione. Come il boom di vendite di Renault Clio (+10% rispetto al primo semestre 2017) e la sua consacrazione come prima vettura straniera dopo Fiat Panda e Fiat 500X. Questo nonostante la nuova generazione sia ormai dietro l'angolo: il debutto, con ogni probabilità, al Salone di Parigi di ottobre. A sua volta, Renault Captur si conferma tra i primissimi crossover del proprio segmento di competenza.

IN STALLO LA DIVISIONE PRO Così così anche i commerciali, con Renault che paga il blocco degli investimenti da parte di numerose piccole e medie imprese. Morale: 9.618 immatricolazioni e una performance del -12,9%.

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ORIZZONTI DI GLORIA Detto del primo semestre 2018, cosa ha in serbo la Losanga per i sei mesi a venire? Avanzare nel processo di semplificazione della gamma, imprimere energia allo sviluppo dell'auto elettrica e confezionare un numero sempre maggiore e sempre più customizzato di servizi di car sharing per le realtà locali. Ecco i driver che ispireranno il direttore generale Bernard Chretien e i propri collaboratori, una squadra che nel panorama auto nazionale si distingue come una delle più dinamiche. A proposito: per Renault l'ltalia è per volumi il terzo mercato al mondo.

POTENZA ED ELEGANZA Già adottato dalla sorellona Mégane, l'allestimento Duel vestirà dal prossimo autunno anche Renault Twingo, mentre Captur - cavallo di battaglia che non esaurisce la propria spinta nemmeno ora che la prima generazione è ormai a fine carriera - verrà omaggiata di una Extra Limited Edition. Dalle passerelle della milanese Fashion Week, Renault Clio Moschino (prodotto di una partnership più unica che rara) verrà trasportata anche in concessionaria. Un messaggio infine agli "scalmanati": è in arrivo Mégane RS Trophy, 300 cv addestrati a cavalcare sul bollente asfalto della pista.

PIEDE SUL GAS Sponda Dacia, settembre è il mese che testimonierà il debutto sia di Sandero Streetway, sia soprattutto di Duster GPL, edizione attesa con trepidazione dalla folta e fedelissima Duster community.

IN VACANZA CON RENAULT Ma tra il primo semestre 2018 e la intensa campagna autunnale, c'è di mezzo la stagione estiva. Lunedì 9 luglio l'ultima occasione per approfittare della speciale promozione "I love Mondays", 500 euro di extrabonus sugli esemplari in pronta consegna. Mentre da Cattolica scatta, il weekend del 14-15 luglio, l'edizione 2018 del tradizionale Renault Summer Tour, cinque grintosi "ruote alte" (Captur, Kadjar, Koleos, Scénic, New Alaskan) in mostra presso alcune delle più trendy località turistiche italiane. Orizzonti a medio termine? Elettrificazione, guida autonoma, servizi di mobilità. Un passo alla volta.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 06/07/2018
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