Dopo PSA, anche Renault annuncia un accordo con la capitale francese per un servizio di car-sharing a zero emissioni
PARIGI VAL BENE UNA MESSA La conquista della mobilità parigina del futuro è un affaire tutto francese. Dopo PSA, anche Renault si candida come partner degli automobilisti locali in cerca di soluzioni alternative all'auto di proprietà. A partire da settembre 2018, la Losanga inaugurerà il proprio innovativo servizio di car-sharing elettrico, alternativo e concorrenziale rispetto a quello dei connazionali di Peugeot-Citroen. In fondo, Parigi è grande. C'è posto per tutti.
FASE 1 In un primo momento, il Gruppo Renault svilupperà - per i parigini, ma anche per gli abitanti dell’Ile-de-France ed i visitatori - un pacchetto di mobilità che prevede veicoli elettrici con conducente, veicoli elettrici in car-sharing accessibili in modalità self-service 24/7 e senza stazioni (free floating), infine una flotta di veicoli elettrici in reti di car sharing per percorsi più lunghi, accessibili a loro volta in modalità self-service 24/7 a partire dai parcheggi Renault o dei partner.
LE AUTO Il parco auto pescherà dalla intera gamma 100% elettrica del Gruppo Renault, vale a dire Zoe, Twizy, Kangoo Z.E e Master Z.E. Entro la fine del 2019 sarà disponibile una flotta di 2.000 veicoli elettrici.
FASE 2 In un secondo tempo, la Città di Parigi e il Gruppo Renault apriranno poi un tavolo di lavoro che metta insieme metropoli e aziende, e il cui scopo sarà quello di pensare collettivamente come integrare nella città gli sviluppi della mobilità. Dialogo, scambio di esperienze, sperimentazione e accelerazione dello sviluppo dei nuovi servizi, tema nel quale Parigi è in prima linea: a presiedere il C40, network che riunisce un centinaio di metropoli di tutto il mondo, è attualmente proprio il primo cittadino Anne Hidalgo.