Per l'UNRAE influiscono negativamente sugli acquisti di auto le anticipazioni sulle future decisioni nel campo della mobilità
ALT Il mercato dell'auto frena ancora. Stavolta un po' più forte: -7,3%. E sono due, i mesi di fila con il segno negativo dopo la boccata d'ossigeno di aprile. Se poi il discorso si sposta sul chiacchieratissimo diesel, siamo al declino: -17% e una tendenza che sembra irreversibile e va a favore dei benzina (+3,5 a giugno).
FUTURO INCERTO Gli italiani comprano meno auto (gli acquisti delle famiglie sono calati del 5,1% rispetto all'anno scorso dopo sei mesi, per un totale di 13.600 immatricolazioni in meno) e ciò ha per l'UNRAE anche una motivazione politica. Ossia, dipenderebbe in parte dall'incertezza “alimentata dalle evitabili anticipazioni sulle decisioni che verranno prese in futuro sulla mobilità”: parole del presidente Michele Crisci che in maniera neanche troppo velata chiamano in causa alcune dichiarazioni di sindaci e ministri. Risultato: al giro di boa di metà anno il mercato evidenzia una riduzione dell’1,5%, con 1.120.829 vetture immatricolate rispetto alle 1.137.299 del 1° semestre 2017.
FCA GIU' Poi c'è il prodotto nostrano che rallenta: -30% Fiat e -22% Alfa Romeo a giugno. Tant'è che, nonostante la crescita esponenziale di Jeep (+100% sul 2017 nei primi sei mesi +91% a giugno), con Renegade e Compass nelle prime 13 auto più vendute, il gruppo FCA ha chiuso in negativo il confronto con l'anno passato: -9,07% (-19% a giugno). La Fiat Panda, però, rimane come sempre la più amata dagli italiani, seguita a ruota dalla Fiat 500X (seconda in questo semestre).
GO GREEN Mentre si comprano meno auto si fa, in compenso, un gran parlare di auto verdi. Soprattutto di ibride e elettriche. Le prime sono in ascesa (+25% nel mese e +30,7% nel semestre), grazie a una sempre maggiore disponibilità di prodotto. Ma quanto contano realmente? Le ibride rappresentano il 3,9% di quota di mercato nel periodo gennaio-giugno 2018 (2.119 esemplari di questa fetta sono ricaricabili, cioè ibride plug in). Le elettriche pure vendute sono il doppio rispetto al primo semestre dello scorso anno: parliamo di 2.249 contro 1.005, però. Da qui a vederne un milione in circolazione nel 2022, come annunciato dal vice premier Luigi di Maio, ce n'è di strada. Basteranno quattro anni scarsi per dare una scossa?