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Mercato auto

Giugno ancora giù: -7,3% e il diesel continua a crollare


Avatar di Luca Cereda, il 02/07/18

6 anni fa - Per l'UNRAE influiscono le dichiarazioni politiche

Immatricolazioni auto giugno 2018: mercato -7,3%, diesel -17%, FCA -19%

Per l'UNRAE influiscono negativamente sugli acquisti di auto le anticipazioni sulle future decisioni nel campo della mobilità

ALT Il mercato dell'auto frena ancora. Stavolta un po' più forte: -7,3%. E sono due, i mesi di fila con il segno negativo dopo la boccata d'ossigeno di aprile. Se poi il discorso si sposta sul chiacchieratissimo diesel, siamo al declino: -17% e una tendenza che sembra irreversibile e va a favore dei benzina (+3,5 a giugno).

FUTURO INCERTO Gli italiani comprano meno auto (gli acquisti delle famiglie sono calati del 5,1% rispetto all'anno scorso dopo sei mesi, per un totale di 13.600 immatricolazioni in meno) e ciò ha per l'UNRAE anche una motivazione politica. Ossia, dipenderebbe in parte dall'incertezza “alimentata dalle evitabili anticipazioni sulle decisioni che verranno prese in futuro sulla mobilità”: parole del presidente Michele Crisci che in maniera neanche troppo velata chiamano in causa alcune dichiarazioni di sindaci e ministri. Risultato: al giro di boa di metà anno il mercato evidenzia una riduzione dell’1,5%, con 1.120.829 vetture immatricolate rispetto alle 1.137.299 del 1° semestre 2017.

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FCA GIU' Poi c'è il prodotto nostrano che rallenta: -30% Fiat e -22% Alfa Romeo a giugno. Tant'è che, nonostante la crescita esponenziale di Jeep (+100% sul 2017 nei primi sei mesi +91% a giugno), con Renegade e Compass nelle prime 13 auto più vendute, il gruppo FCA ha chiuso in negativo il confronto con l'anno passato: -9,07% (-19% a giugno). La Fiat Panda, però, rimane come sempre la più amata dagli italiani, seguita a ruota dalla Fiat 500X (seconda in questo semestre).

GO GREEN Mentre si comprano meno auto si fa, in compenso, un gran parlare di auto verdi. Soprattutto di ibride e elettriche. Le prime sono in ascesa (+25% nel mese e +30,7% nel semestre), grazie a una sempre maggiore disponibilità di prodotto. Ma quanto contano realmente? Le ibride rappresentano il 3,9% di quota di mercato nel periodo gennaio-giugno 2018 (2.119 esemplari di questa fetta sono ricaricabili, cioè ibride plug in). Le elettriche pure vendute sono il doppio rispetto al primo semestre dello scorso anno: parliamo di 2.249 contro 1.005, però. Da qui a vederne un milione in circolazione nel 2022, come annunciato dal vice premier Luigi di Maio, ce n'è di strada. Basteranno quattro anni scarsi per dare una scossa?


Pubblicato da Luca Cereda, 02/07/2018
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