Il gentil sesso rappresenta il 40% dell'utenza a quattro ruote. Ecco le sue preferenze. Di carrozzeria, colori e alimentazione
WOMEN POWER Guidano la classica berlina due volumi, ma in cuor loro sognano il Suv. Vanno matte per "50 Sfumature di Grigio", ma l'auto la vogliono bianca. Amano infine la natura, ma all'elettrico preferiscono ancora la cara, vecchia benzina. L'automobile è femmina, e così pure chi siede al volante. Almeno, in 2 casi su 5: percentuale costante nel tempo, circa il 40% delle auto nuove viene acquistato da donne. Non può permettersi di trascurare il sesso debole, il mercato. Senza contare che in famiglia, o in coppia, a togliere le castagne dal fuoco e a decidere per "lui", tocca spesso e volentieri proprio a "lei".
USATA? MEGLIO NUOVA A fotografare i gusti del pubblico femminile in materia di automobili, e a misurarne l'impatto sulle vendite nazionali, è il Centro studi e statistiche Unrae, l'associazione dei costruttori esteri. Il report Unrae passa in rassegna il mercato intero: dati reali, non interviste a campione. Del totale autovetture nuove acquistate nel 2017, quelle che sono finite nel box di una donna ammontano a 448.923 (40,1%), e dal primo bimestre 2018 i rapporti di forza sembrano venire confermati (76.096 auto, il 39,1% del totale). Inferiore risulta semmai l'interesse per l'usato: solo il 37% dei modelli passa al cromosoma X.
CHE PIÙ BIANCO NON SI PUÒ "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere", titola un best seller del rapporto uomo-donna. A suffragio di una visione differente delle cose, il sesso debole predilige per la propria auto il colore bianco(30,9% delle preferenze). Quando l'uomo, invece, tendenzialmente la sceglie grigia. Maggiore, tra le automobiliste, anche la diffusione della tinta rossa, quarta in classifica con l'8%. A svantaggio dell'azzurro o blu, cromia che si accontenta del quinto posto (8,6%). Completano la top 5 il grigio, secondo col 29,1%, e il nero, terzo col 12,5%.
L'ETÀ DELLA RAGIONE Lungo la strada, sarà più frequente incrociare il viso maturo di una quarantenne, che non i tratti innocenti di una ventenne. La fascia d'età che registra il più alto indice di donne che possiedono la patente di guida è infatti quella dai 35 ai 40 anni (al 48% il tasso di motorizzazione). Solo un neopatento (18-20 anni) su tre è di genere femminile (29,5%), percentuale che cresce nettamente compiuti i 20 anni (45,6%), raggiunge il picco attorno ai 40, infine torna a scendere in modo progressivo. Tra i driver ultrasettantenni, le donne rappresentano il 32,9%.
ELETTRICA SARAI TU Capitolo alimentazione: la benzina è da sempre il carburante più amato dalle donne, che nel 45,1% dei casi si riforniscono alla pompa verde. Regolare la flessione del gasolio: nel 2016 le donne che guidavano turbodiesel erano il 40,7%, nel 2017 il 39,3%, nel primo scorcio di 2018 (complice anche una campagna internazionale ostile) solo il 36,7%. Stabili Gpl e metano, rispettivamente al 9-10% e al 2-3% circa, in crescita invece l'ibrido, passato dal 2,1% del 2016 al 5,4% a gennaio-febbraio 2018. Auto elettrica non pervenuta: lasciamo che a risolvere le grane "a batterie", per il momento, siano i maschietti.
SUV, CHE PASSIONE Ma il fenomeno più significativo riguarda il tipo di carrozzeria. L'amore eterno tra la donna e la propria utilitaria sembra conoscere una crisi senza precedenti (dal 68 al 60% in due anni). Come spesso accade, di mezzo c'è una nuova conoscenza, quella col Suv. L'impennata di popolarità di sport utility e crossover tra le donne (dal 17,8% del 2016 al 27,8% nel 2018) ricorda proprio l'espolosione di ossitocina che si manifesta durante una cotta. Quando anche i soldini messi da parte si spendono più volentieri: il prezzo medio delle auto in rosa è cresciuto in due anni da 16.470 euro a 17.769 euro. Per sedurre "Mr Suv", non si bada a spese.