Dopo i consigli su come affrontare una maratona ora è arrivato il momento di fare sul serio: correre la Wings For Life.Volete sapere come è andata? Play sul video
IL GRANDE GIORNO Vi abbiamo parlato di come affrontare una corsa, di cosa mangiare, di come allenarvi e come vestrivi. Ora però, per noi di Motorbox è arrivato il momento di schierarci sulla linea di partenza insieme alle 4.500 persone iscritte, qui a Milano, per la Wings For Life 2017. Tra di noi c'è chi è arrivato munito di tutti gli ultimi ritrovati tecnologici per la corsa e chi non ha nemmeno visto i tutorial precedenti ingolfandosi di lasagna. Nonostante la pioggerellina sottile e la colonnina di mercurio ferma a 12 gradi, il morale dello squadrone di MotorBox è alto.
IN COSA CONSISTE Se vi siete persi le puntate precedenti e non sapete cos'è la Wings For Life, presto detto: si tratta di una gara di beneficienza per raccogliere fondi sulla ricerca delle lesioni al midollo spinale. Non aspettatevi, però, la classica maratona perché la Wings For Life ha una caratteristica unica: in pratica bisogna correre più veloci della Catcher Car (una Kia Niro, crossover ibrida) che, partendo con 30 minuti di ritardo, avrà il compito di raggiungere i runner aumentando la velocità durante il percorso. L’ultimo uomo e l’ultima donna ad essere raggiunti saranno i vincitori, e verranno premiati in diretta mondiale.
IL VIA NEL MONDO Ore 13:00, scatta in contemporanea mondiale la Wings For Life. Inizia la competezione. Ve lo diciamo subito, non abbiamo vinto, nè ci siamo arrivati vicini! Le premesse, però, erano quelle di non farci eleminare entro i primi 5 chilometri. Volete sapere come è andata a finire? Cliccate play sul video qui sotto.
QUASI 100 CHILOMETRI Ah, per la cronaca l'ultima persona nel mondo ad essere raggiunta dalla Cather Car è stato Aron Anderson, l’atleta svedese in sedia a rotelle (si avete capito bene) che con l’incredibile distanza di 92,14 km percorsi, ha polverizzato tutti i record dell’evento che in 2 anni ha raccolto circa 7 milioni di Euro grazie alla partecipazione 136.677 persone. E le donne? L'ultima a farsi acciuffare dalla Cather Car è stata la polacca Dominika Stelmach, che ha gareggiato in Cile e che ha percorso 68,21 km. Quindi, ora che lo sapete, allenatevi per l’anno prossimo e soprattutto sostenete la ricerca.