Dal 24 ottobre, su Fox, va in onda la mini-serie tv prodotta da BMW e Fox Italia
COME SAREMO Uno spaccato (fantascientifico) della società in cui vivremo - e guideremo - tra cent'anni ci arriva da Hundred to go, una serie TV prodotta da Fox Italia in collaborazione con BMW, che festeggiando i suoi primi cent'anni continua a volgere lo sguardo verso quelli a venire.
IL CAST COMPLETOHundred to go è una storia in pillole: cinque episodi da sette minuti che verranno trasmessi ogni lunedì a partire dal prossimo 24 ottobre su Fox. I protagonisti sono Cesare Bocci (avete presente il vice del commissario Montalbano?), Matteo Martari e Marianna Di Martino. Alle loro avventure prendono parte anche la concept Vision Next 100 e la triade green dell'Elica, la i8, la i3 e lo scooter elettrico C evolution, recentemente aggiornato.
VEDO DOPPIO La storia. Siamo nel 2116, e il mondo è cambiato. Un bel po'. L'uomo somiglia più a un replicante, rifugge le emozioni e ognuno vive fianco a fianco con il proprio clone, una copia perfettamente identica di se stesso con cui condividere l’intera esistenza. L’amicizia non esiste più. La famiglia non esiste più. E soprattutto, non esiste più l’amore. Sarà compito di X1 (Matteo Martari), tornato misteriosamente nel 2016, cercare di cambiare il corso della storia per impedire la totale scomparsa dei sentimenti. Ad aiutarlo, nel presente, c'è Alice (Marianna Di Martino), mentre nel futuro si battono per la causa il clone di X1 (X2) e l’uomo senza doppio (Cesare Bocci). Forza, ragazzi.
E L'AUTO? Un futuro senza amore e avaro di sentimenti è quello che molti temono anche per l'automobile, con l'elettronica che avanza e, soprattutto, la prospettiva (sempre più vicina) della guida autonoma. Uno scenario che rischia di cancellare il ruolo del pilota (umano) e di azzerare le emozioni, a fronte di indubbi benefici quali un crescente livello di sicurezza. Ma BMW non la vede così. “Sulle nostre auto” ha detto Sergio Solero, ad di BMW, “garantiremo sempre il piacere di guida ai nostri clienti, anche nei prossimi cento anni”. Con la possibilità di prendere il controllo in ogni momento, anche quando scatterà l'ora della guida autonoma.