Cambio epocale per la nuova Porsche 911 2019 che sarà anche ibrida. Tecnologia derivata direttamente dalla hypercar 918 Spyder
TWO IS BETTER THAN ONE Nessun claim pubblicitario divertente perché la notizia è, ora, di quelle scottanti. La nuova Porsche 911 2019 sarà anche ibrida plug-in. Con l’arrivo della prossima generazione 992 ci saranno ben due versioni elettrificate all’orizzonte: una ibrida affiancherà la 911 Carrera “normale” assieme a una versione ibrida ad alte prestazioni posizionata nell’alto di gamma con la 911 Turbo.
ANTEPRIMA Lo scoop è di Auto Express che ha pubblicato in anteprima le immagini di come potrebbe essere la nuova Porsche 911 ibrida. L’autorevole testata inglese non fornisce solo rendering e foto spia ma anche indiscrezioni riguardo a discussioni interne tra ingegneri e managment di Porsche rispetto all’evoluzione ibrida del modello simbolo: la 911.
POWETRAIN Che Porsche abbia investito ingenti capitali per lo sviluppo di motori elettrici è ormai risaputo da tempo. La berlina sportiva Mission E e il debutto nella Formula E nel 2019 sono lì a dimostrarlo. Nel prossimo futuro sarà inevitabile la sempre più proliferazione di versioni ibride o elettriche anche per i modelli più iconici della Casa di Stoccarda. Possiamo quindi dare per certo che la nuova Porsche 911 avrà una nuova piattaforma in grado di ospitare pienamente la tecnologia ibrida e quindi un motore elettrico di supporto. L’unità più accreditata per un simile progetto sembrerebbe il recente motore elettrico della Cayenne E-Hybrid da 100 kW abbinato al motore termico 3.0 V6 capace di erogare 455 cv e 700 Nm di coppia. Il tutto gestito dalla trasmissione a doppia frizione PDK.
DETTAGLI TECNICI I rumors si addentrano anche nell’ipotetica scheda tecnica della 911 ibrida che dovrebbe coprire lo 0-100 km/h in meno di 4 secondi toccando una velocità massima di 290 km/h. Valori di assoluto livello, in grado di convincere anche i puristi più conservatori del modello, che con l'arrivo della versione ibrida potranno beneficiare di una autonomia di 80 km in modalità completamente elettrica. Grazie all’ibrido le emissioni di CO2 saranno incredibilmente basse per una supersportiva: inferiori a 80 g/km. Sicuro, però, l’aumento di peso di almeno 250 kg con la propulsione ibrida rispetto alla prossima 911 a benzina ma per mantenere l’agilità e il dinamismo della classica 911 gli esperti di Porsche hanno preso come riferimento l’esperienza fatta con la hypercar 918 Spyder e con la tecnologica Cayenne E-Hybrid. L’e-power potrà dare un boost di potenza extra al bisogno (a modi KERS per le F1) mentre la trazione integrale darà più flessibilità e trazione alla nuova Porsche 911 ibrida.
LA NUOVA GAMMA La visione di Porsche è chiara: entro il 2025 le sue vendite globali saranno distribuite al 25% con auto elettriche, 25% ibride e restante 50% con motorizzazioni convenzionali. Un dato che fa molto riflettere riguarda quello delle vendite della nuova Panameraibrida in UK pari al 75% del totale superando le stesse aspettative del costruttore. Se questo trend più che positivo dovesse continuare con forza simile è facile intravedere una accelerazione per nuovi modelli ibridi del costruttore tedesco. Anche con la doppia scelta ibrida per la futura 911, con una forbice di listino ben marcata, i modelli supersportivi rimarranno un punto fondamentale. Al vertice della gamma 911 rimarranno saldamente le versioni a benzina: GT3, GT3 RS e GT2 RS.