Logo MotorBox
Salone di Francoforte 2017 I Interviste

Le novità Bosch raccontate da Matthias Pillin, Capo dell'Elettromobilità di Bosch


Avatar di Emanuele Colombo, il 18/09/17

7 anni fa - Sicurezza, emissioni, stress: soluzioni Bosch al Salone di Francoforte

Tra showcar e tecnologie per la sicurezza, ecco le innovazioni che Bosch porterà al Salone di Francoforte 2017. Guarda il video

Benvenuto nello Speciale SALONE DI FRANCOFORTE 2017, composto da 100 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario SALONE DI FRANCOFORTE 2017 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

UN PIENO DI TECNOLOGIE I nemici giurati di Bosch sono gli incidenti, lo stress alla guida e le emissioni e al Salone di Francoforte 2017 schiera tutto il suo arsenale per migliorare sicurezza e vita a bordo. Per esempio un sistema per la diagnosi predittiva delle auto, che monitora da remoto gli organi meccanici principali per evitare panne improvvise. Per la salvaguardia dei ciclisti, Bosch espone anche il radar e il sensore video nel nuovo sistema automatico di frenata di emergenza, che può riconoscere le biciclette persino se compaiono all'improvviso: una caratteristica in linea con i test Euro NCAP che a partire dal 2018 terranno conto del riconoscimento dei ciclisti per assegnare le famose 5 stelle.

PARCHEGGIARE CON UN CLIC L'App Parkineers, già disponibile per iOS e Android in Germania, semplifica la ricerca dei parcheggi. Chi la usa può contribuire a creare una mappa dei posti liberi su un'apposita community a vantaggio degli altri iscritti. Home Zone Park Pilot, invece, va nella direzione della guida autonoma: grazie a dodici sensori a ultrasuoni e a una videocamera stereoscopica, permette all'auto di apprendere una manovra di parcheggio ricorrente e replicarla in autonomia, partendo da 100 metri di distanza dall'area di sosta. Funziona così: il guidatore insegna al veicolo la manovra durante una sessione di prova e da quel momento in poi, l'auto si parcheggerà da sola nello spazio preimpostato senza che il guidatore debba controllarne le manovre.

UNA MAPPA MOLTO SPECIALE Altra idea di Bosch è realizzare la mappa del coefficiente di attrito basata su cloud, che raccoglie i dati dei sensori dell'ESP dei veicoli in transito, delle stazioni meteo e dai sensori stradali dell'infrastruttura per determinare le condizioni del manto stradale, prevederne gli sviluppi e condividere il tutto ai futuri veicoli a guida autonoma in transito. Non mancano il sistema frenante antibloccaggio per biciclette elettriche e il sistema di parcheggio autonomo sviluppato con Daimler presso il garage del Museo Mercedes-Benz di Stoccarda. E poi ancora gli aggiornamenti over-the-air al software dell'auto e il sistema per la chiamata automatica di emergenza Retrofit eCall per i veicoli che ne sono privi: tecnologie che vi abbiamo già raccontato in occasione del Bosch Mobility Day 2017.

VEDI ANCHE



L'ELETTRIFICAZIONE PER TUTTI Per la riduzione di consumi ed emissioni, Bosch a Francoforte espone l'assale elettrico (e-axle): soluzione standardizzata compatta, economica e scalabile di propulsori elettrici da 50 a 300 kW per elettrificare auto, SUV e veicoli commerciali a batteria e ibridi. E l'impianto iBooster: un sistema di potenziamento elettromeccanico che darà maggiore reattività agli impianti frenanti: in particolare – di nuovo – a quelli dei veicoli ibridi ed elettrici. E garantisce la ridondanza dell'impianto frenante nei sistemi di guida autonoma. Altra tecnologia che vi abbiamo già anticipato è l'Electric Power Steering (EPS), ossia il servosterzo elettrico che preserva la guidabilità dell'auto nell'improbabile caso di un'avaria al sistema.

UNA SHOWCAR CONNESSA Di nuovo vediamo esposta la showcar di Bosch, che dimostra, tra gli altri, il sistema Perfectly Keyless. A differenza dei sistemi keyless già noti, quello di Bosch non permette l'avvio del veicolo se non rileva lo smartphone del proprietario all'interno del veicolo. E permette di autorizzare l'accesso al veicolo a terzi grazie a un'app: come le auto delle compagnie di car-sharing. Inoltre ha una connettività evoluta che consente, per esempio di prenotare l'e-bike più vicina o di chiudere le finestre a casa se inizia a piovere grazie a un tocco sullo schermo. Fulcro dell'intero sistema è la Bosch Automotive Cloud Suite, che coordina l'interazione tra tutti i servizi di mobilità nel cloud.

INTEGRAZIONE COL CELLULARE L'integrazione smartphone mySPIN permette di usarne le app per la navigazione, usufruire di servizi in streaming, o consultare un calendario durante la guida a mani libere: con i comandi dei sistemi di infotainment del veicolo. E prossimamente consentirà di visualizzare dati del cloud in tempo reale, come per esempio gli ingorghi sul percorso identificati in tempo reale. Novità anche per il quadro strumenti, che diventa Full HD e antiriflesso grazie alla tecnologia bonded. Di che cosa si tratta? Di un nuovo processo produttivo che introduce uno strato sottile di fluido per unire lo schermo al vetro. Risultato: “Lo schermo riflette quattro volte meno luce consentendo una migliore risoluzione da tutte le angolazioni, persino in caso di esposizione diretta alla luce del sole e al buio”. Una soluzione molto interessante anche per le moto, per la sua robustezza e resistenza a polvere e sporco.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 18/09/2017
Gallery
  • Gallery - immagine 2#
  • Gallery - immagine 3#
  • Gallery - immagine 4#
salone di francoforte 2017