USA: la Camera approva un DDL per agevolare la sperimentazione delle auto a guida autonoma, in deroga alle norme di sicurezza
DISEGNO DI LEGGE La Camera dei Rappresentanti del governo USA, pressata da compagnie come GM, Waymo e Alphabet (Google), ha approvato una proposta per accelerare la messa in strada di auto a guida autonoma: basterà che un ispettore federale sieda al posto del conducente senza che, come ora, debba avere il controllo del mezzo. E i vari Stati dell'Unione non avranno il potere di bloccare le auto robot, riporta l'agenzia stampa Reuters. Costruttori, gruppi d'affari e i rappresentanti dei diritti dei non vedenti hanno apprezzato il provvedimento, ma un'associazione di consumatori ha sottolineato che le misure per garantire la sicurezza non sono sufficienti.
IL DISSENSO “Il trattato sui veicoli autonomi appena approvato dalla Camera lascia un far west senza adeguate tutele per i consumatori. Scavalca gli standard di sicurezza di qualunque Stato, ma non ce ne sono al livello nazionale”, ha contestato il gruppo Consumer Watchdog. “La legislazione impedirà alle autorità locali di gestire le proprie strade e fallirà nel dare ai leader locali la fiducia che costruttori e operatori saranno consci e rispettosi delle leggi e dei regolamenti locali”, ha aggiunto il gruppo Transportation for America.
TUTTI IN DEROGA In effetti il primo anno questo provvedimento permetterebbe ai costruttori di far circolare fino a 25 mila veicoli senza che questi rispettino gli standard di sicurezza esistenti e la quota è destinata a crescere fino a 100 mila veicoli l'anno in capo a tre anni. GM ammette che sia necessario un lavoro ulteriore, ma sostiene che la misura approvata dalla Camera sia “un progresso positivo verso una legge che faciliterà il raggiungimento dei benefici dei veicoli a guida autonoma in termini di sicurezza, mobilità e ambiente”.
IL DILEMMA DEI CAMION In base al trattato, i costruttori dovranno dimostrare che le auto a guida autonoma sono sicure almeno tanto quanto i veicoli tradizionali. I governi locali dei vari Stati hanno diritto di stabilire ulteriori regole sulla registrazione, l'autorizzazione, le responsabilità legali, le assicurazioni e le ispezioni di sicurezza, ma non sugli standard prestazionali. La misura passa ora al Senato, dove una commissione bi-partisan ha lavorato su una proposta simile: un punto che andrà chiarito è come gestire i veicoli commerciali a guida autonoma, non previsti nel disegno di legge della Camera.