Jonathan Rea ha dominato anche il secondo giorno di prove sul circuito di Portimao
SEMPRE LUI Dieci millesimi più lento di se stesso. Questo è quanto è riuscito a fare oggi Jonathan Rea nell’ultimo giorno di prove ufficiali sul circuito di Portimao, dove ha stampato un 1’41’’485 di pochissimo più lento rispetto al best time fatto segnare nella giornata di ieri. Il Cannibale della Kawasaki non ha fatto sconti e con quest’ultima, maiuscola, prestazione è pronto per volare a Phillip Island dove cominciare, dati alla mano, un altro Mondiale praticamente assicurato.
CAMIER, CHE SORPRESA! Ma se la performance di Rea non ha sorpreso più di tanto, nonostante la limitazione di 900 giri motore sulla sua ZX-10RR, l’exploit di Leon Camier ha lasciato tutti a bocca aperta. L’inglese, infatti, è riuscito a portare in seconda posizione la sua Honda CBR 1000RR Fireblade SP2 dotata di centralina Cosworth, staccata solamente di 138 millesimi dal tre volte Campione del Mondo di Akashi. Un segnale forte che lascia intendere che quest’anno la Casa dell’Ala Dorata è pronta a riprendersi ciò che ha perso nelle stagioni passate. Con gli interessi!
PATA YAMAHA E… RAZGATLIOGLU Hanno ben figurato, una volta di più, le due Yamaha R1 del team PATA, con Alex Lowes terzo davanti a Michael van der Mark: i due hanno sottolineato di nuovo i grandi miglioramenti effettuati dal reparto corse di Iwata e hanno preceduto la seconda sorpresa di giornata, vale a dire… Toprak Razgatlioglu. Il turco si era issato addirittura in seconda posizione alle ore 15, per poi scivolare in una quinta piazza che, in ogni caso, gli fa particolarmente onore. L’obiettivo di questa prestazione? Dimostrare a tutti che il pupillo del Super Campione Kenan Sofuoglu non è arrivato in SBK per fare numero…
DUCATI NELLA TOP TEN Solo il sesto tempo per Tom Sykes, staccato di 827 millesimi dal compagno di squadra ma comunque capace di tenersi dietro prima l’Aprilia di Eugene Laverty e poi le due Ducati Panigale R di Chaz Davies, in rimonta dopo le scarse performance mostrate finora a causa di un recupero incompleto dopo la caduta nei test di Jerez 2017, e di Marco Melandri. Il ravennate oggi ha fatto più fatica, precedendo solamente l’MV Agusta F4 del neo acquisto Jordi Torres, abile a non far entrare in top ten né Xavi Forés (11esimo) né il rientrante Loris Baz, 12esimo in sella alla BMW Althea.
CLASSIFICA FINALE Qua di seguito la classifica finale dell’ultima giornata di prove ufficiali a Portimao.
PILOTA | TEAM | TEMPO |
1. Jonathan Rea | Kawasaki | 1'41''485 |
2. Leon Camier | Honda | 1'41''623 |
3. Alex Lowes | Yamaha | 1'41''633 |
4. Michael van der Mark | Yamaha | 1'42''028 |
5. Toprak Razgatlioglu | Kawasaki | 1'42''105 |
6. Tom Sykes | Kawasaki | 1'42''312 |
7. Eugene Laverty | Aprilia | 1'42''500 |
8. Chaz Davies | Ducati | 1'42''542 |
9. Marco Melandri | Ducati | 1'42''602 |
10. Jordi Torres | MV Agusta | 1'42''682 |
11. Xavi Forés | Ducati | 1'42''746 |
12. Loris Baz | BMW | 1'42''790 |
13. Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 1'43''013 |
14. Lorenzo Savadori | Aprilia | 1'43''234 |
15. Patrick Jacobsen | Honda | 1'44''778 |
16. Jake Gagne | Honda | 1'44''844 |