Superbike: dopo la brillante performance a Donington e la leggendaria vittoria alla 8 Ore di Suzuka, il britannico farà coppia anche l'anno prossimo con Van der Mark
UN ALTRO ANNO CON YAMAHA Alex Lowes e Yamaha: una partnership cominciata nel 2016 quando la Casa dei Tre Diapason decise di ritornare in Superbike con la rinnovata YZF-R1 e che nella stagione attuale gli ha permesso di conquistare due importanti podi. Il primo sulla sua pista di casa di Donington, in una prima manche in cui è partito dal fondo dello schieramento fino al terzo posto, il secondo nella prima delle due gare di Misano Adriatico, dove è stato capace di portare a casa un'importante medaglia d'argento. Prestazioni di tutto rispetto, che hanno convinto i vertici del team Pata Yamaha ufficiale a rinnovargli il contratto anche per la prossima stagione. L'obiettivo? Riportare definitivamente al vertice la R1 di Iwata.
VALORE AGGIUNTO A conferma ulteriore della sua partecipazione nel Mondiale 2018 con il reparto corse giapponese ha giocato un ruolo importante anche la storica vittoria del team Factory nella 8 Ore di Suzuka. Assieme al compagno di squadra Michael Van der Mark e al Campione della SBK nipponica Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes non solo ha ripetuto il successo del 2016, ma ha anche demolito il record del circuito abbassandolo di oltre un secondo e firmando un sensazionale 2'06''912, dimostrazione di grande consistenza sia sul passo gara che in fatto di prestazioni assolute sul giro secco.
ALEX LOWES Ma sentiamo il commento del pilota britannico in merito al rinnovo contrattuale per il 2018: “Sono entusiasta di poter continuare a correrecon ilteam ufficiale Pata Yamahaanche nella prossima stagione: mi sento veramente parte della famiglia Yamaha e con questa dimostrazione di fiduciavoglio portare la R1 nella posizione che le spetta, cioè in vetta al Mondiale Superbike. Questa è la mia missione: ringrazio tutti i vertici di Iwata per l'ulteriore opportunità che mi è stata concessa, efarò del mio meglio per ripagarli con i risultati in pista”.