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Il Cannibale della Kawasaki vuole la doppietta anche a Losail e per questo motivo ha già suonato la carica nelle libere del venerdì, firmando il miglior tempo in assoluto
VOGLIO DI PIÙ Il terzo Mondiale centrato in quel di Magny-Cours non è stato sufficiente a placare la sua fame di vittoria: Jonathan Rea, infatti, sta già guardando oltre, al 2018, gettando le basi da questo finale di stagione in modo da chiarire prima del tempo chi sarà l'assoluto protagonista anche nel prossimo Campionato. Prima, però, il Cannibale ha suonato la carica sul circuito di Losail, in Qatar, su una pista dove non ha mai vinto: per raggiungere l'ambizioso obiettivo di scrivere il proprio nome nella Hall of Fame della pista nel deserto, Johnny ha firmato il tempo migliore in assoluto fin dalle prove libere, grazie a un 1'57''666 con il quale ha scavato il vuoto nei confronti dei suoi avversari.
TRIO DI BRITANNICI Dietro di lui, infatti, il pilota più vicino ha pagato già 259 millesimi: stiamo parlando di Alex Lowes, bravo a portare la sua Yamaha al secondo posto e a scalzare dal gradino di mezzo del podio virtuale l'inglese Tom Sykes, staccato dal connazionale di soli 4 centesimi ma sfortunata vittima nelle FP2 del cedimento del motore sulla sua ZX-10RR. A seguire si è piazzata la prima delle Ducati, quella di un Davies che, però, ha accusato uno svantaggio di quasi mezzo secondo.
DUCATI IN DIFFICOLTÀ Anche se il team Aruba.it aveva affermato di voler partire in Qatar con il piede giusto, la situazione attuale vede solamente la Panigale R numero 7 del gallese con un margine dalla vetta (abbastanza) limitato. Il suo compagno di squadra Marco Melandri, infatti, non è andato oltre il settimo tempo con addirittura un secondo di margine dall'imprendibile Rea, sopravanzato anche dalla Rossa privata di Xavi Fores e dall'altra R1 di Michael Van der Mark. Se questo è il massimo che i due titolari di Borgo Panigale sono riusciti a fare... c'è sicuramente molto da lavorare per arrivare nelle posizioni che contano.
CLASSIFICA DI GIORNATA 1) Jonathan REA (Kawasaki), 1'57''666; 2) Alex LOWES (Yamaha), +0.259; 3) Tom SYKES (Kawasaki), +0.299; 4) Chaz DAVIES (Ducati), +0.470; 5) Michael VAN DER MARK (Yamaha), +0.649; 6) Xavi FORES (Ducati), +0.877; 7) Marco MELANDRI (Ducati), +1.005; 8) Jordi TORRES (BMW), +1.070; 9) Eugene LAVERTY (Aprilia), +1.091; 10) Lorenzo SAVADORI (Aprilia), +1.340; 11) Sylvain GUINTOLI (Kawasaki), +1.387; 12) Leon CAMIER (MV Agusta), +1.403; 13) Raffaele DE ROSA (BMW), +1.450; 14) Roman RAMOS (Kawasaki), +1.865; 15) Alessandro ANDREOZZI (Yamaha), +1.950; 16) Davide GIUGLIANO (Honda), +1.973; 17) Jake GAGNE (Honda), +2.411; 18) Jeremy GUARNONI (Kawasaki), +3.004; 19) Ondrej JEZEK (Kawasaki), +3.609; 20) Roberto ROLFO (Kawasaki), +4.061.