Dopo un 2017 di sviluppo, nel 2018 la KTM è pronta a fare il salto di qualità con i riconfermati Smith ed Espargarò
RED BULL KTM FACTORY RACING
GAVETTA NELLE MINORI La KTM nel Motomondiale ha iniziato il proprio impegno agonistico nel 2004, anno in cui conquistò al debutto il Titolo Costruttori della 125 con i piloti Mika Kallio, Gabor Talmacsi e Julian Simon. Nel 2005, poi, entrò anche in 250 con Anthony West, ma nella quarto di litro il miglior risultato fu quello di Kallio nel 2008, con il suo terzo posto Mondiale.
IL DOMINIO IN MOTO3 Nel 2012, in seguito, debuttò in Moto3, una classe in cui dominò subito vincendo sia il Titolo Costruttori che quello Piloti con il tedesco Sandro Cortese. Un doppio successo che replicò anche l’anno successivo con Maverick Vinales, mentre nel 2014 trionfò solo nel Costruttori grazie all’impegno di piloti come Jack Miller, Romano Fenati e altri. Nel 2016, infine, ritornò sul tetto del mondo, continuando la scia di successi inaugurata quattro anni prima grazie al talento di Brad Binder, con il quale dominò letteralmente l’intera stagione.
IL DEBUTTO IN MOTO2 E MOTOGP Vista la competitivà dimostrata nella classe d’esordio del Motomondiale, l’anno scorso il team ufficiale KTM ha debuttato in contemporanea in Moto2, schierando Miguel Oliveira e Brad Binder (sostituito poi per tre round da Ricard Cardus), e in MotoGP, permettendo a Bradley Smith e a Pol Espargarò di portare in pista la nuovissima RC16. Ma mentre nella classe di mezzo Oliveira è riuscito ad arpionare il gradino più basso del podio di fine stagione, confermando la Casa di Mattighofen come la seconda forza dietro alle imprendibili Kalex… nella classe regina il duo del team Red Bull ha faticato non poco, finendo nei bassi fondi della classifica finale. Per il 2018 Smith ed Espargarò sono stati riconfermati, nel tentativo di continuare lo sviluppo della RC16 al fine di continuare la scalata verso le posizioni che contano. Ce la faranno?
PILOTI 2018 RED BULL KTM FACTORY RACING