Come Marquez, anche Pedrosa ha effettuato un test con la F1 al Red Bull Ring. Sulle due ruote, il futuro non è però roseo
AL VOLANTE DELLA TORO ROSSODopoMarc Marquez, ancheDaniel Pedrosaha avuto l'opportunità di provare laFormula 1messa a disposizione dallaScuderia Toro Rossosul circuito delRed Bull Ring. Un'opportunità che gli ha permesso di assaporare il brivido della velocità su quattro ruote, con quellaRed Bull RB8 del 2012dotata del “vecchio” propulsore aspirato V8.
EMOZIONE ALLE STELLEPer Pedrosa è stata un'esperienza indimenticabile, come ha poi confermato una volta sceso dall'abitacolo: “È stato incredibile! QuestaFormula 1 è molto diversa dalla MotoGP, perchèl’auto è più simile a un jet, si attacca a terra ed è incredibilmente veloce. Ti dice sempre: ‘Voglio di più, di più, di più!’ In moto, invece, ti senti molto più simile a un cavallo.La velocità in curva è incredibile e sento già l’effetto sul collo.Ci vuole tempo perché il tuo cervello capisca quanto velocemente puoi guidare. Lavorare nel box con i ragazzi e le prestazioni di questa vettura mi hanno impressionato emi sono divertito molto”.
QUALE FUTURO IN MOTOGP?Per quanto riguarda, invece, il suofuturo in MotoGP, Daniel Pedrosa non ha troppe alternative a portata di mano: dopo esser stato sostituito da Jorge Lorenzo, in arrivo l'anno prossimo nel team Honda Repsol, lo spagnolo può percorrere sostanzialmentedue strade. La prima è quella di tornare in sella in unasquadra privata, come il team Aspar o quello satellite che la Yamaha vuole intraprendere con Marc VDS...oppure appendere definitivamente il casco al chiodo. In ogni caso, in occasione del GP di Spagna ne sapremo di più: “Molto prestodarò nuove informazioni sul mio futuro. Ancora una volta, voglio ringraziare HRC per tutti questi anni di successi personali e professionali al suo fianco e per aver sempre rispettato le mie priorità e le mie decisioni. Entrambi abbiamo beneficiato di uno dei rapporti di collaborazione più fruttuosi nel campionato del mondo MotoGP”.