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A Motegi Andrea Dovizioso ha condotto una gara tutta in attacco, sfruttando i punti deboli di Marquez e sopravanzandolo a poche curve dal termine della corsa
MONDIALE ANCORA IN GIOCO Tutto è partito da quel piccolo errore di Marc Marquez nelle esse di Motegi: dopo aver battagliato per tutta la gara con Andrea Dovizioso, il top rider del team Honda Repsol ha quasi rischiato di cadere, prendendo un'imbarcata che ha permesso al forlivese della Ducati di avvicinarsi. Al punto di tentare l'attacco decisivo al termine del lungo rettilineo prima della staccata della curva 11: in quel momento il DesmoDovi è passato in testa alla corsa ed è stato abile nel rintuzzare l'ultimo, disperato quanto inutile, tentativo del rivale spagnolo, infilatosi all'interno dell'ultima svolta prima dell'arrivo sul traguardo. Dove ha potuto festeggiare la sua quinta vittoria stagionale proprio Dovizioso, che con questo successo ha ridotto lo svantaggio da Marquez a soli 11 punti e che, quindi, può ancora sognare per il Titolo 2017.
ANDREA DOVIZIOSO “Oggi la gara è stata molto difficile: all'inizio c'erapochissimo gripe non mi sentivo proprio a mio agio in sella alla mia Ducati, manon ho mai mollato,nemmeno quando quando stavo perdendo terrenorispetto ai miei avversari. Marc era molto veloce, ci ha provato fino alla fine ma c'erano dei punti in cui lo potevo attaccare.Ha fatto la differenza quel piccolo errore nelle esse all'ultimo giro, grazie al quale mi ha dato lapossibilità di riagganciarmie di tentare l'attacco alla curva 11. Poi sapevo che avrebbe risposto nell'ultimo settore, per cui ho chiuso la porta costringendolo ad andare largo.Qui era fondamentale vincere, per cui sono molto contento di questo risultato!”.