In virtù di quanto successo in Argentina, Carmelo Ezpeleta ha appoggiato le decisioni prese dai commissari in griglia
IL CAOS IN GRIGLIA Anche se il contatto tra Marquez e Rossi è stato l'evento più discusso, nello scorso GP di Argentina del Mondiale di MotoGP 2018 è accaduto un fatto che non è passato inosservato. A causa della pioggia caduta successivamente alla gara della Moto2, la procedura della griglia di partenza della classe regina è stata modificata, permettendo a tutti i piloti (meno Jack Miller che è rimasto in pole con le slick) di cambiare le gomme da bagnato con quelle da asciutto. Tuttavia, per evitare di farli partire dalla pitlane, la Race Direction ha deciso di schierarli 50 metri indietro rispetto al pilota australiano, andando contro le tradizionali regole del regolamento 2018.
DECISIONI GIUSTE Una procedura sicuramente insolita, che tuttavia non è stata messa in discussione da Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna che ha così giudicato quanto successo nello scorso GP di Argentina. “Lagara della MotoGPsi è svolta in unacondizione molto difficile: in quel momento in grigliasolamente Miller aveva le gomme slick. Il resto dei piloti aveva il diritto di andare in pitlane e di partire da lì dopo aver preso la moto per le condizioni d'asciutto. Sembrava di tornare allastessa situazione del Sachsenringdi due anni fa, per cui i commissari hanno preso unadecisione differente in nome della sicurezza in pista.Non giudicherò questa decisione, ma in ogni casosi è rivelata la cosa giusta da fare.Nella prossima Safety Commission con i piloti, ad Austin, discuteremo della situazione, ma sicuramente accumuleremo esperienza da tutto questo”.