Neofiti dell'Off-Road? Ecco tre pratici consigli, direttamente dalla True Adventure Off-Road Academy, per iniziare con il piede giusto
LA PRIMA VOLTA C’è sempre una prima volta nella vita, la prima volta in bici senza rotelle, la prima ragazza, la prima moto e la prima volta in fuoristrada. Da appassionato di moto sono sempre stato affascinato dal mondo Off-Road, ma lo guardavo con distacco… forse preoccupato dalla continua mancanza di aderenza, tipica di quando si abbandona l’asfalto. Mai avrei immaginato che sarebbe diventata una droga. Il battesimo è avvenuto poco tempo fa, grazie ad un utilissimo corso presso la True Adventure Off Road Academy.
L’ACADEMY In vista della presentazione alla stampa della Honda Africa Twin Adventure Sports mi sono recato a Piacenza, per la precisione in Via della Repubblica 2 a San Giorgio Piacentino, presso la True Adventure Off Road Academy di Honda. Ad accogliermi ho trovato l’istruttore Marcello Romano, endurista di lungo corso nonché capo della scuola. Un rapporto diretto ed empatico si è creato in maniera naturale, permettendomi di apprendere rapidamente le tre regole basilari per iniziare a mettere le ruote fuoristrada. Scopriamo quali sono!
SGUARDO La prima regola fondamentale è lo sguardo. Anche se può sembrare banale, guardare lontano – nel fuoristrada molto lontano - aiuta a prevedere i pericoli ed evitarli. Puntare lo sguardo il più lontano possibile permette al cervello di immagazzinare le informazioni raccolte dagli occhi, ed analizzare una quantità maggiore di informazioni e pericoli al fine di evitarli. Anche se può sembrare anti istintivo, guardare oltre è fondamentale per non focalizzare l’attenzione sull’ostacolo imminente, l’unico risultato che otterreste sarebbe sbatterci inevitabilmente contro. L’ideale sarebbe guardare davanti a noi di almeno 30 metri.
POSIZIONE IN SELLA Così come su strada, anche sulle enduro, la posizione in sella è un punto cardine. Un consiglio spassionato che mi sento di darvi è: allenate le gambe. In fuoristrada si guida in piedi, non ci sono scuse. Adottando questa posizione si ha un maggiore controllo del mezzo, grazie alle pressioni che si vanno ad applicare sulle pedane - vero fulcro della moto - oltre a trasmettere maggior grip alla ruota posteriore. Tre posizioni per tre fasi di guida: accelerazione, crociera e frenata, vediamole insieme.
TUTTO AVANTI Nelle accelerazioni, o nelle salite ripide, la posizione da assumere è protesa in avanti con il peso verso il manubrio, le gambe ben strette attorno al serbatoio e le braccia morbide. L’errore più comune è quello di irrigidire gli arti superiori e aggrapparsi al manubrio come se fosse una pezza da strizzare. La fluidità vi permetterà di assorbire meglio i contraccolpi trasmessi dalla ruota anteriore. Per contrastare l’accelerazione è consigliato ruotare la caviglia in avanti per favorire il mantenimento della posizione.
RELAX… MA NON TROPPO La fase di crociera può essere considerata la più “rilassante”, ma occhio a non commettere l’errore di sottovalutare il pericolo che è sempre dietro l’angolo in Off-Road. La posizione da assumere è centrale sulla moto, braccia rilassate, busto leggermente inclinato verso l’anteriore e gambe sempre ben salde al serbatoio. Il piede deve essere parallelo al suolo, pronto agli eventuali spostamenti necessari.
OCCHIO ALLA CURVA Affrontare una curva in fuoristrada è ciò di più innaturale che si possa provare, specialmente se siete amanti della guida sportiva su strada. Al contrario di quest’ultima, per affrontare una curva correttamente - le curve in spazzolata con gas a martello verranno col tempo - bisogna caricare il peso sulla pedana dal lato opposto alla curva, ruotare il tronco verso l’interno e spingere con la gamba esterna verso il serbatoio. La testa non deve cadere all’interno della curva e le braccia devono mantenere la posizione sul manubrio, rimanendo rilassate.
DISCESA E FRENATA La discesa e la frenatavanno approcciate con il peso all’indietro, le gambe distese e strette saldamente alla sella. Con i palmi delle mani bisogna spingere il manubrio per mantenere la posizione arretrata. Per fare ciò, è d’aiuto ruotare la caviglia, portando le punte verso l’alto, spingendo con la pianta del piede sulle pedane.
GAS E FRENO Il terzo consiglio è strettamente legato al secondo, e riguarda l’utilizzo corretto di gas e freno. In Off-Road sapere dosare il gas è fondamentale, una rotazione della manetta troppo repentina può causare risposte brusche da parte della moto. Prima di ribaltare il gas controllate sempre che la vostra posizione in sella sia corretta, solo in caso affermativo potrete dare il via alle danze, tra uscite di curva in spazzolata o in goduriosi monoruota. Lo stesso discorso vale per la frenata, anche in caso di panic stop, cercate di assumere la posizione corretta in sella, arretrando tempestivamente, in questo modo eviterete pericolose perdite di assetto anche in caso di bloccaggio.
PRATICA E ANCORA PRATICA Le regole che abbiamo appena analizzato vi permetteranno di affrontare una sana scampagnata in fuoristrada senza rompervi l’osso del collo. Il consiglio più prezioso che vi posso dare è questo: fate tanta pratica, solo con l’esercizio queste semplici regoline diventeranno degli automatismi. E come dice il mio amico Marcello Romano: “ poca tecnica tanta fatica, tanta tecnica poca fatica”.