A seguito del GP di Monaco la Red Bull ha avanzato dei sospetti sulla regolarità del sistema ERS della Ferrari SF71H
QUALCOSA NON TORNA...Come l'anno scorso, laFerrarista dimostrando di poter lottare costantemente per le posizioni che contano nelMondiale di Formula 1, mettendo il sale sulla coda in più di un'occasione sia allaMercedesche alla ritrovataRed Bull. Prima delGP di Monaco, però, laFIAaveva avviato delle indagini sulla presuntairregolarità del sistema ERS (sistema di recupero dell'energia) della SF71H, sulla quale era statomodificato il software motoreper effettuare deicontrolli approfonditial fine di individuare unpossibile vantaggio sul recupero dell'energia da parte del pacco batteriedella monoposto italiana. Alla fine tutto è risultatoperfettamente legale, ma a quanto pare i sospetti non sono finiti...
ALA MOBILE MODIFICATA?Proprio il teamRed Bull, che aMonacoha dominato grazie al talento cristallino diDaniel Ricciardo, ha sostenuto di aver scattato dellefotografie sulle stradine del Principatoche ritraevano un'apertura maggiorata dell'ala mobiledellaFerrari SF71H, più di quanto le norme effettivamente consentono. Questi sospetti, tuttavia, sono statigiudicati insufficienti da parte della FIAper avviare un'indagine approfondita, che invece verrà portata avanti inCanadasempre a riguardo dellalegalità del sistema ERS della Rossa.A tal proposito, la Federazione sembrerebbe intenzionata di introdurre nel 2019 deisensori aggiuntivisulle monoposto per evitare questo clima di tensione tra le varie scuderie.