Con il progetto 669 la Ferrari di F1 2018 avrà un interasse più lungo della versione 2017
PROGETTO 669 Dopo aver chiuso il 2017 con l'amaro in bocca per un Mondiale centrato da Lewis Hamilton e dalla Mercedes, la Ferrari è pronta per la riscossa nel prossimo Campionato 2018. La Scuderia del Cavallino Rampante, per l'appunto, sta già lavorando a testa bassa su quella che sarà la sua prossima monoposto di Formula 1: con il numero di progetto 669, la futura Rossa di Maranello andrà all'attacco di un Titolo Mondiale che manca da dieci anni, e lo farà in modo leggermente diverso rispetto a quello tentato nella scorsa stagione.
IN LINEA CON LA MERCEDES Se nel 2017, infatti, la SF70H era la monoposto più “corta” di tutto il Circus, con il suo interasse di 3.594 mm, la futura 669 riprenderà il concetto (risultato vincente) messo in campo dalla Mercedes. In questo modo la lunghezza complessiva della prossima Rossa sarà aumentata sfondando il muro dei 3.600 mm, una modifica che, allo stesso tempo, manterrà inalterate alcune scelte aerodinamiche che hanno avuto un certo potenziale nella scorsa stagione. Tra queste il convogliatore di flusso posto dinanzi alle pance vere e proprie, che ha permesso di allontanare le turbolenze generate dalle gomme anteriori e di ottenere un ottimo raffreddamento della power unit.