Ieri i piloti Mercedes Hamilton e Bottas hanno assistito all'inaugurazione del nuovo Centro Ricerche Petronas
TECNOLOGIA E INNOVAZIONE Anche l'Italia sta facendo la sua parte nel mondo della Formula 1: a Villastellone, un paesino vicino a Torino, è stato inaugurato il nuovo Global Research & Technology Centre della Petronas, centro ricerche nel quale l'azienda petrolifera malese ha voluto investire per iniziare lo studio di nuove benzine e olii per le vetture del Circus iridato. Una struttura, e un progetto, che avrà un'importanza decisiva e che permetterà a oltre 200 ricercatori di lavorare su uno degli aspetti fondamentali della massima serie automobilistica.
MERCEDES IN PRIMA LINEA All'inaugurazione di questa struttura non poteva mancare la Mercedes, che può vantare tra i suoi sponsor proprio la Petronas. Presenti, ovviamente, entrambi i piloti 2018, vale a dire Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, così come Toto Wolff, direttore esecutivo del reparto corse di Brackley. “Non potevamo mancare – ha spiegato Wolff - perché Petronas dimostra attraverso la Formula 1 che è leader mondiale nel settore dei fluidi globali e questa nuova struttura riflette le dimensioni dell'ambizioso programma di sviluppo della compagnia”.
MOTORI ANCORA PIÙ PRESTANTI L'obiettivo di questo Centro Ricerche, nel quale si svilupperanno non solo benzina e lubrificanti per motore e cambio, ma anche i fluidi di raffreddamento dell'ERS e dei freni, sarà quindi quello di iniziare lo sviluppo di motori ancora più competitivi, come spiegato dal CEO della Petronas Giuseppe d'Arrigo. “Stiamo costruendo il futuro e il capitale umano è quello sul quale stiamo investendo: siamo pronti a una nuova sfida perché il 75% del budget destinati alla ricerca sono finalizzati all’aumento dell’efficienza di oli e fluidi per ridurre le emissioni sulle vetture di produzione e per aumentare le prestazioni dei motori di F1”.