Ospite di Fabio Fazio, Hamilton ha svelato passato, presente e futuro della sua carriera
OSPITE D’ONORE Tra i suoi mille impegni da uomo di punta del team Mercedes AMG Petronas, oltre che della Formula 1, Lewis Hamilton ieri sera è stato ospite della trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”, andata in onda su Rai 1 in prima serata nella quale ha raccontato il passato, il presente e il futuro della sua carriera come pilota professionista. Oltre ad alcuni aneddotti molto particolari…
ANCORA QUALCHE STAGIONE Uno degli argomenti più importanti di cui ha parlato è stato sicuramente il suo rinnovo contrattuale con la Mercedes: Hamilton ha confermato che nelle prossime stagioni sarà ancora al via per il team di Brackley, con il quale proseguirà una carriera già piena di successi. “E' incredibile essere4 volte campione del mondo!La stagione appena conclusa è stata incredibile e abbiamo fatto un grandissimo lavoro di squadra.Il mio futuro?L’anno prossimo non sarà l’ultimo: avrò sicuramenteun altro contratto con la Mercedes, un team che mi ha accolto fin dall’età di 13 anni. Fatico a vedermi in un’altra squadra”.
NEL MITO DI SENNA In seguito Hamilton ha parlato di com’è iniziata la sua carriera da pilota: “Tutto è cominciato guardando lecorse quando avevo 5 anni: il mio pilota preferito eraAyrton Sennae quando tornavo da scuola guardavo tutti i suoi video. Da piccolo avevodue sogni: diventareSupermanoppure diventarecome Ayrton. Magari arrivarein Formula 1, vincere qualche gara o addirittura il Mondiale. L’anno scorso ho eguagliato il suo numero di pole position: è stata un’emozione pazzesca”.
VOGLIA DI FARCELA Il suo esordio in pista, però, è stato molto difficoltoso: “Mio padre doveva fare quattro lavori per permettermi di correre. Poia 13 anni la McLarenmi ha proposto uncontrattoe questo ha fatto una bella differenza. Ricordo il mioprimo kart: era di quinta mano,faticavo contro gli altri ragazziche avevano del materiale migliore del mio.Vincere partendo dal fondo dello schieramento, però, mi ha formato caratterialmente: avevofame, fame di farcela”.
INCONTRI PARTICOLARI Al termine della puntata, Hamilton ha anche raccontato un paio di aneddoti molto singolari, relativi agli incontri con la Regina Elisabetta e con Nelson Mandela. “Ero in Brasile per l’ultima gara del 2009 e mi hanno chiamato per unacolazione con la Regina.Sono andato in Inghilterra ederavamo in 132 al tavolo: io ero vicino a lei e abbiamo fatto un po’ di conversazione. Devo dire cheè la nonna più simpatica che esista!L’incontro conMandelaè stato altrettanto speciale: nella sua stanzasi è seduto come se fosse su un trono.È stato come andare a ricevimento da un re. Aveva uncarisma incredibile”.