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F1 2017: prima di iniziare il weekend ungherese, il tedesco della Ferrari ha affermato che al momento la sua priorità è il Titolo Mondiale. Il rinnovo contrattuale, quindi, può aspettare...
CONCENTRATO SULLA META Nella giornata di domani inizieranno le prime libere dell'11esimo round stagionale, ospitato su quell'Hungaroring che darà vita all'ultima tappa prima della pausa estiva, il GP di Ungheria. Prima di scendere in pista, Sebastian Vettel è stato protagonista della conferenza stampa del giovedì, nella quale ha affermato che al momento la sua concentrazione è tutta rivolta verso la seconda parte di stagione in vista di quel Titolo Mondiale che manca alla Ferrari praticamente da dieci anni.
TUTTO IN SOSPESO In merito al suo rinnovo contrattuale, Seb ha risposto che si tratta semplicemente di un pezzo di carta che può tranquillamente attendere: “In questo momento non ho ancora firmato il contratto per l'anno prossimo perchèil nostro obiettivo primarioè quello di incanalaretutte le energie sull'attività in pista.Non siamo in ritardo, semplicementeabbiamo molto da faree io, personalmente,devo impegnarmiperriportare la Ferrari al posto che le compete.Nella pausa estiva avremo più tempo per discuterne, perchè in fin dei contisi tratta di un semplice pezzo di cartae non ci vuole molto per firmarlo”.
50 GARE CON LA FERRARI Quello d'Ungheria, inoltre, sarà per il tedesco la 50esima gara disputata al volante della Rossa di Maranello, un traguardo importante che Vettel spera di incorniciare con un ottimo risultato. “Il tempo è passato molto velocemente e devo dire chequest'anno è stato finora molto positivo.Sulla carta l'Hungaroringdovrebbe essere unagara favorevole a noi: la pista mi piace e il fatto che sia l'ultima prima della pausa estiva non significa nulla. Daremo comunque il massimo per ottenere ilmiglior risultato possibile”.
ROUND SFORTUNATI Analizzando, invece, gli ultimi due appuntamenti di Silverstone e del Red Bull Ring austriaco, Sebastian ha dichiarato che avrebbe potuto fare meglio ma anche che la sfortuna ha giocato un ruolo determinante sul quale lui non ha avuto alcun controllo. “InAustriasiamo andatimolto vicini alla vittoria, mentre aSilverstonesiamo statisfortunatia causa di unaforatura progressiva della gomma anteriore sinistra.Sentivo il degrado, pensavo che ce l'avrei comunque fatta e invece è andato tutto esattamente al contrario. Maqueste sono le corse: alcune vanno bene, altre meno; abbiamoimparato molto da quell'erroree sicuramenteci aiuterà in futuro in modo che non si ripeta più.Nonostante ciò la nostraSF70Hèassolutamente competitivae quindi siamo ancorain grado di lottare per la vittoria”.
HALO, PERCHÈ NO? A conclusione della conferenza stampa, Vettel ha anche dato il proprio parere sul sitema HALO, che verrà introdotto a partire dal 2018. “Mentre loShieldnon mi era piaciuto perchècondizionava la visibilità, l'HALOprovato lo scorso anno mi ha convinto di più. Bisogna capire che è un elemento che fornisce unvalido aiuto nel caso succeda qualcosa di pericoloso. Sì, è un oggettoestraneo alla monoposto, ma i tempi sono cambiati e bisogna progredire. Se laprotezioneche offrisse fossemolto più elevata degli standard attuali, sarebbe stupido rifiutarla!”.