La sentenza di un Giudice di Pace crea un precedente. Accolto il ricorso di una società multata: il Tutor è un complesso di più apparecchiature
DI MANICA LARGA Tolleranza zero, anzi no. Tolleranza 5, anzi no. Facciamo pure tolleranza 15. Una Giustizia come quella italiana tradizionalmente a maglie larghe estende questa volta la propria benevolenza anche alle "lepri" da autostrada. Un Giudice di Pace si è infatti preso la libertà di aumentare la tolleranza del sistema Safety Tutor dal canonico 5% a un assai più generoso 15% di margine.
RICORSO ACCOLTO La sentenza in esame è quella di recente emessa dal Giudice di Pace di Porretta Terme: l'organo della località dell'Appennino bolognese ha accolto il ricorso di una società intestataria di una vettura sanzionata per eccesso di velocità media in autostrada. Infrazione registrata dal noto apparecchio SICVE (Sistema informativo per il controllo della velocità), meglio conosciuto come Tutor. Perché il Giudice abbia dato ragione alla società, e torto alla Polizia Stradale, è presto detto: la tolleranza strumentale del 5% normalmente prevista per i dispositivi autovelox non può essere estesa anche ai Tutor, ai quali va invece applicata una tolleranza maggiore, ovverosia quella del 15%. Riformulando così il valore registrato dal sistema, l'auto in questione è stata scagionata. E la multa annullata.
TOLLERANZA O BUONISMO? Nelle motivazioni a sostegno della sentenza, in particolare, l'autorità giudiziaria ha ritenuto nello specifico come il Tutor, a differenza dell'autovelox, sia in realtà un complesso formato da più apparecchiature, a ciascuna delle quali dovrebbe essere applicata una tolleranza del 5%. Quindi: un 5% di margine di errore per la prima unità di controllo (portale di ingresso), un altro 5% per la seconda unità di controllo (portale di uscita), infine il 5% per l'unità di calcolo/trasmissione dati. Per un totale, appunto, pari al 15% di tolleranza. Detto che l'episodio non fa giurisprudenza, l'annullamento del verbale di infrazione è pur sempre un precedente, un caso scuola che autorizza implicitamente gli automobilisti a viaggiare in autostrada a 150 km/h. Per la precisione, a un massimo di 149,5 km/h (130 km/h + 19,5 km/h, ovvero la velocità da Codice più il 15%). A noi sembra un metro di giudizio di manica larga. Troppo. E voi che ne pensate?