Il Tutor verrà sostituito con altri strumenti, nel frattempo sorge il dubbio: il sistema è in funzione? La risposta di Autostrade
SCUSANDOCI PER L'INTERRUZIONE. ANZI NO Mettersi il cuore in pace. In primis, perché il Tutor verrà smontato, ma contestualmente rimpiazzato da un sistema analogo. Inoltre, perché sino al momento del cambio apparecchi, il controllo elettronico della velocità sarà regolarmente in funzione. Pur di non interrompere il servizio, nemmeno per qualche giorno, Autostrade per l'Italia ha accettato di pagare la sanzione pecuniaria. Nessuna "ora buca", quindi. Gli occhi del Tutor potrebbero essere puntati su di voi in ogni momento. Farsi pizzicare proprio ora, avrebbe un sapore ancor più amaro.
TUTOR NUOVO, VITA VECCHIA Come ampiamente previsto, in sostanza per gli automobilisti non cambia assolutamente niente. Fuori i vecchi Tutor, illegali perché "copiati" da Autostrade (che ricorrerà comunque in Cassazione) da una piccola società toscana, dentro i nuovi. Senza che l'utente manco se ne possa accorgere. La sostituzione sull'intera rete nazionale, come comunicato dal gestore, richiede tempi tecnici di circa tre settimane. Ne restano quindi altre due, prima che l'operazione venga completata. Moderare la velocità anche durante i "lavori", please.