Nuove misure ora in vigore: sulle strade secondarie a doppio senso, il limite cala da 90 a 80 km/h. E' la prima volta in 45 anni
SLOW REVOLUTION A tutti gli italiani che per le vacanze estive attraverseranno il confine francese con la propria auto per trascorrere una settimana di relax in Costa Azzurra. Da luglio, laggiù e in tutto il resto del Paese, i limiti di velocità non sono più gli stessi. O meglio, cambia un limite in particolare.
RAPPEL Le statistiche non mentono: oltre 6 vittime della strada su 10 non trovano la morte in autostrada, bensì su arterie secondarie. È lì che è necessario intervenire, e sono proprio le strade extraurbane a doppio senso, in Francia, ad essere interessate da un giro di vite. O meglio, da un calo di tolleranza. Limiti di velocità da 90 km/h a 80 km/h. Dieci chilometri orari più lenti, nella speranza di salvare qualche vita in più che non adesso.
A PASSO DI LUMACA PER DECRETO Il provvedimento cala direttamente dal Governo. Consultatosi col proprio entourage di esperti, il primo ministro Edouard Philippe avrebbe sostenuto come la riduzione del limite di velocità da 90 a 80 km/h, su strade secondarie, si tradurebbe in una diminuzione tra le 350 e le 400 morti all'anno. Terminata la sperimentazione iniziata già nel 2017 su determinate tratte, e a quanto pare con buoni risultati, ora un'intera rete nazionale di 400.000 km di strade subisce la sostituzione della preesistente segnaletica.
ALZARE IL PIEDE, PLEASE Il premiere Philippe si dice consapevole dell'impopolarità della sua scelta, ma va avanti per la sua strada. Contrari alla riforma dei limiti di velocità su arterie secondarie, immutati da 45 anni a questa parte, sarebbero il 59% dei francesi e il 63% degli automobilisti. C'è infatti chi sostiene che la misura danneggerà l'economia, specialmente quelle delle aree rurali.
EGALITÈ, SÈCURITÈ Ma c'è pure chi ricorda come, a una velocità inferiore, corrispondano anche spazi di frenata più ridotti. Sta di fatto che ai francesi, ma anche ai turisti stranieri, tocca ora sollevare di un pelo il piede dal gas. E ricordarsi di partire con leggero anticipo, se non vorranno fare i conti con la severa Gendarmerie.